Qualche giorno fa il rugbista italo-congolese Maxime Mbanda è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. La meritata onorificenza è stata data grazie al suo impegno volontario all’interno della Croce Gialla di Parma durante il periodo d’emergenza sanitaria.
“Questa onorificenza è per me motivo d’orgoglio e ringrazio il Presidente Mattarella per il pensiero. Questo merito va dato a tutte le persone che hanno dato una mano e che la stanno dando da anni in silenzio” Queste le prime parole di Mbanda, che ha poi proseguito: “Per me è una giornata speciale, perchè stata una notizia incredibile. Il mio impegno non terminerà qui e continuerò a fare volontariato“.
Poi ha espresso il suo parere in merito alle iniziative avanzate in protesta contro il razzismo dopo l’episodio barbaro di Minneapolis: “Dobbiamo sensibilizzare e istruire le persone per far loro capire che nel mondo dobbiamo convivere tutti in modo pacifico. Il razzismo è presente in tutte le culture e anche attraverso lo sport bisogna far passare messaggi positivi e di unione”.
Infine chiude con un appello: “Sappiamo che in questa fase il virus non è contagioso come prima, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Bisogna informarsi per cercare associazioni che hanno bisogno di volontari. Queste esperienze lasciano sensazioni uniche, come è successo a me. Mi pento di non aver iniziato prima”.