La Roma fa suo, con merito e con facilità, lo scontro al vertice del gruppo G di Europa League contro lo Slavia Praga e, di fatto, ipoteca la qualificazione alla fase successiva.
All’Olimpico, i giallorossi la sbloccano dopo appena 46 secondi con un bellissimo tiro a giro dalla distanza di Bove che supera il portiere ospite.
La reazione dello Slavia tarda ad arrivare e la Roma ne approfitta. Al 18′ è già 2 a 0. Gocata di El Shaaraw che serve Lukaku il quale incrocia con un potentissimo sinistro e non lascia scampo a Mandous.
La Roma gestisce con autorità il match. Lo Slavia si fa vivo dalle parti di Svilar al 40′ con un tiro dalla distanza di Van Buren deviato in corner dal portiere dei capitolini.
Nella ripresa non cambia il copione del match con la Roma in gestione e lo Slavia che fa fatica a rendersi pericoloso.
Al 15′ Lukaku non inquadra lo specchio della porta, poco dopo splendida giocata di El Shaarawy che con un preciso destro dalla lunga distanza timbra la traversa.
L’unica vera occasione per gli ospiti arriva al 20′ quando Schranz, dopo aver rubato palla a N’Dicka, calcia alto da favorevole posizione.
Non succederà più nulla sino alla fine con la Roma che conquista tre preziosi punti e si stacca in vetta con 9 punti, Slavia Praga che resta a 6, chiudono Servette e Tiraspol con 1 solo punto.
ROMA-SLAVIA PRAGA 2-0
MARCATORI: 1′ Bove, 17′ Lukaku.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Llorente, N’Dicka; Celik, Bove (dal 46’ Paredes), Cristante, Zalewski (dal 70’ Karsdorp); Aouar (dall’89’ Cherubini), El Shaarawy (dal 70’ Belotti); Lukaku (dall’83’ Pagano). All. Mourinho (in panchina Foti).
SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Holes, Ogbu, Vicek; Doudera, Dorley, Zafeiris (dall’82’ Jurecka), Dumitrescu (dal 65’ Provod); Masopust (dal 46’ Jurasek), Schranz (dal 65’ Wallem); Van Buren (dal 71’ Chytil). All: Trpisovsky.
ARBITRO: Eskas.