Riprende con il piede giusto il cammino della Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti, sul difficile campo del Sassuolo, giocano una gara autoritaria rischiando pochissimo e portando a casa tre punti preziosi. La squadra di Dionisi si dimostra non in modalità “ammazza grandi” ma al contrario sbaglia tantissimo in difesa. I biancocelesti chiudono la pratica già nel primo tempo con Felipe Anderson e Luis Alberto. Da segnalare anche il ritorno in campo di Immobile nel finale.
Primo tempo: Lazio subito protagonista con il primo tentativo al 3′. Guendouzi penetra in area e calcia ma Consigli si fa trovare pronto. All’8′ pallone d’oro per Luis Alberto che non riesce ad inquadrare la porta. Due minuti dopo ancora Guendouzi pericoloso ma il destro al volo termina a lato. E’ un assolo della Lazio che, al 18′, va vicinissima ancora alla rete ma Consigli è miracoloso sul diagonale di Felipe Anderson. Gli sforzi dei biancocelesti vengono premiati al 28′: palla recuperata sulla trequarti, Castellanos serve Felipe Anderson che con il sinistro non sbaglia. Subito dopo arrivano anche due gialli: uno per Pedersen e uno per Rovella. Al 35′ arriva il raddoppio: errore difensivo e Luis Alberto con un tocco sotto supera Consigli. Nel finale giallo anche per Pedro.
Secondo tempo: si riparte con ben tre cambi per il Sassuolo. Mister Dionisi inserisce Erlic, Vina e Thorstvedt per Ruan, Pedersen e Racic. La risposta di Sarri è Cataldi e Zaccagni per Rovella e Pedro. Proprio il centrocampista neo entrato si rende subito pericoloso colpendo il palo. All’ora di gioco possibile svolta del match: cartellino rosso per Provedel dopo aver toccato il pallone fuori area di mano. Dopo il richiamo del VAR, però, viene annullato il rosso mentre viene ammonito Immobile per proteste dalla panchina. Al 74′ nuovo tentativo per Zaccagni ma Consigli respinge. Poco dopo gialli per Luis Alberto e Cataldi. Negli ultimi dieci minuti scendono in campo anche Immobile, Kamada e Mulattieri. All’89’ la Lazio va vicina al tris con un clamoroso autogoal ma Consigli si salva con l’aiuto del palo. Dopo cinque minuti di recupero termina il match.