Una squadra giovane ma con grande personalità. Non ferma la sua corsa il Frosinone che resta nelle zone alte di classifica a ridosso delle posizioni europee. Altra gara giocata molto bene dai ragazzi di Di Francesco che stendono anche il Verona per 2-0. Un goal per tempo per i ciociari che mettono in mostra i proprio gioielli offensivi. A sorpresa, infatti, parte titolare Reinier che timbra subito il cartellino sbloccando il match con un tap in da rapace d’area. Il miglior in campo, però, è Soulè che fa contenta anche la Juventus proprietaria del cartellino. L’esterno è assolutamente immarcabile, colpisce due pali e trova alla fine il raddoppio che chiude la sfida. Per il Verona tanto lavoro da fare dopo una gara da dimenticare.
Primo tempo: grande partenza del Frosinone che sfiora il goal al 3′ con Monterisi su assist di Soulè. Passano cinque minuti e l’ex Juventus calcia potente sfiorando il palo. Al 28′ primo giallo del match per Coppola e poco dopo è l’ora anche di Okoli. Alla mezz’ora due occasioni ancora per i ciociari. Al 29′ Mazzitelli calcia dal limite ma non trova lo specchio. Poco dopo ancora azione personale di Soule con sinistro alto. Al 34′ il giovane 2003 conferma di essere in forma e trova un’altra occasione ma colpisce solo il palo. Nel finale piovono gialli per Amione e Duda ma anche occasioni. Il Verona si fa vedere tra il 42′ e il 44′ con Ngonge e Folorunsho ma i tentativi non trovano la porta. Nel recupero, allora, trova il vantaggio il Frosinone proprio con l’uomo più atteso. Reinier manda in rte dopo il palo colpito da Cheddira.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con Ngonge al 48′ che non trova la porta nonostante lo spazio davanti a sè. Al 53′ altra occasione per gli ospiti che sprecano da pochi passi. All’ora di gioco tre cambi per il Verona. Fuori Saponara, Coppola e Duda per Djuric, Faraoni e Serdar. Pochi secondi dopo Soulè colpisce il suo secondo palo di giornata. L’attaccante si rifà al 66′ raddoppiando di testa. Il Verona subisce il contraccolpo e si fa rivedere solo al 73′ con un tiro alto di Lazovic. I due tecnici danno fondo alle loro panchine ma succede poco altro con gli ospiti che alzano bandiera bianca con largo anticipo. Solo al 93′ Folorunsho ha una buona occasione per trovare il goal ma calcia male in area di rigore. Poco dopo arriva il goal della bandiera con il colpo di testa del gigante Djuric.