Adesso si torna a fare sul serio con una salvezza da raggiungere il prima possibile. Il quindicesimo posto in classifica con soli 27 punti certificano una stagione fallimentare per il Torino alla luce della forza della rosa e degli annunci dell’estate scorsa. Una squadra affidata a Mazzarri e confermata in blocco senza cessioni eccellenti. Con l’aggiunta del colpo Simone Verdi seguito, successivamente, da Simone Zaza.
Eppure il 352 funziona a stento e la prima delusione arriva d’estate con l’eliminazione ai preliminari di Europa League sotto i colpi del Wolverhampton. Un sogno che si infrange subito ed un campionato che stenta a decollare nonostante le due vittorie consecutive nelle prime due giornate. Da fine settembre a novembre, infatti, il Toro vince appena una partita perdendone sei e pareggiandone due. Solo a cavallo tra dicembre e gennaio, la squadra si risolleva un po’ fino ad un nuovo crollo.
Nel 2020, infatti, il Torino viene eliminato dalla Coppa Italia ed incappa in una serie di sei sconfitte consecutive sino alla pausa per l’emergenza Coronavirus. Una situazione che fa precipitare la squadra in classifica. A nulla è valso in cambio in panchina con l’esonero di Mazzarri e l’arrivo di Moreno Longo. Adesso si attende la ripresa per blindare la Serie A, evitando un clamoroso ed inaspettato epilogo.