Un goal per tempo per stendere un ostico avversario. Il Lecce si impone 2-0 sulla Salernitana dimostrando di avere una grande identità e, soprattutto, cinismo sotto porta. Quest’ultimo elemento è mancato agli ospiti che hanno fallito diverse occasioni per il pareggio sul momentaneo 1-0. Nel finale ci ha pensato, allora, Strefezza a chiudere i giochi dagli undici metri. Molto positiva anche la prova di Krstovic alla seconda rete stagionale in due partite. Per la Salernitana tanto lavoro da fare durante la sosta per le nazionali.
Primo tempo: il Lecce parte subito forte con pressing alto e Salernitana schiacciata nella propria metà campo soprattutto sulle fasce. Un dominio territoriale che si traduce nel vantaggio. Dopo appena sei minuti, è Krstovic a sbloccare il match su cross di Gendrey. La Salernitana prova a reagire ma, al 17′, si becca solo un giallo con Lovato. Così, un minuto dopo, è ancora il Lecce a sfiorare il bis. Tiro potente di Banda e risposta di istinto da parte di Ochoa. Al 28′ cii prova Kastanos dalla distanza ma Falcone blocca. Alla mezz’ora si pareggiano i gialli con il cartellino sventolato a Kaba. Quattro minuti dopo, azione personale di Cabral che penetra in area ma il suo tiro viene murato dalla difesa salentina. Nel finale di prima frazione, giallo anche per Banda e miracolo di Falcone su Candreva che evita il pareggio.
Secondo tempo: sii riparte con gli stessi ventidue in campo. Al 56′ la Salernitana cerca subito il pareggio ma il tiro a giro di Candreva termina alto. Risponde il Lecce con Banda che, però, non impensierisce Ochoa. All’ora di gioco i tecnici danno fondo ai cambi. Tripla sostituzione per la Salernitana che lancia in campo Martegani, Ikwuemesi e Mazzocchi per Coulibaly, Botheim e Kastanos. Nel Lecce, invece, dentro Kaba e Blin per Gonzalez e Rafia. Poco dopo è il turno anche di Piccoli e Strefezza che stravolgono il tridente leccese. Al 74′ rammarico per gli ospiti con Cabral che calcia a botta sicura e colpisce il palo. Fa il suo ingresso anche Bohinen e, poco dopo, sfiora la rete con un diagonale che si spegne sul fondo. Il lecce rischia tantissimo ma gli ospiti mancano di cattiveria sotto porta. All’88’ errore di Baschirotto in uscita ma Cabral non ne approfitta e manda fuori. Vengono assegnati otto minuti di recupero e il Lecce la chiude. Tocco di mano di Cabral su tiro di Dorgu. Dopo il consulto VAR è calcio di rigore. Si presenta Strefezza che spiazza Ochoa e chiude il match.