Una perla di Radonjic al 94′ decide la sfida delicata del Torino contro il Genoa. Sembrava una gara fotocopia con quella dell’esordio contro il Cagliari terminata 0-0. Invece i granata si sbloccano in Serie A e raccolgono tre punti pesantissimi grazie al goal dell’esterno d’attacco subentrato dopo l’infortunio di Vlasic. Per il Genoa, invece, un pomeriggio non particolarmente brillante con poca pressione offensiva e qualche ingenuità pagata a caro prezzo.
Primo tempo: partita godibile fin dalle prime battute con il Torino che tiene il possesso palla. Al 7′ primo squillo del neo arrivato Zapata che di testa non impensierisce Martinez. Il Genoa prova a cercare le verticalizzazioni su Retegui ma l’attaccante è troppo isolato contro il trio formato da Schuurs, Buongiorno e Rodriguez. Al 18′ scatta il primo giallo del match a Badelj, mentre poco dopo è il turno anche di Malinovskyi. Al 26′ rischia tantissimo il Genoa con Martinez che travolge Zapata in uscita. Per l’arbitro è fallo del colombiano ma resta più di un dubbio. Alla mezz’ora ci prova Linetty dalla distanza con pallone alto. Al 40′ primo tentativo per Retegui ma Milinkovic-Savic blocca. Risponde Ricci, cinque minuti dopo, ma ancora una volta pallone centrale. Nel finale altro giallo per il Genoa questa volta a Strootman.
Secondo tempo: si riparte senza novità e con un Torino che cerca ancora la rete. Al 57′ un pimpante LInetty prova la botta ma non inquadra la porta. Subito dopo, doppio cambio per il Grifone: Kutlu e Thorsby prendono il posto di Strootman e Malinovskyi. Nel Torino, invece, mister Juric perde Vlasic per infortunio al suo posto Radonjic. Nel frattempo, però, cambia anche il resto del tridente con Seck e Pellegri che prendono il posto di Zapata e Tameze. Al 71′ il Genoa sfiora il goal con Dragusin ma il colpo di testa finisce sul fondo. Prosegue la girandola di cambi con Retegui che va in panchina per Ekuban, l’ingresso di Ilic e Lazaro per i granata. La gara sembra essere indirizzata verso lo 0-0 ma , nei minuti finali, il Torino prova il tutto per tutto. All’88’ bella girata di testa di Pellegri che non trova il bottino grosso. E’ il preludio alla rete che arriva al 94′ con Radonjic che supera Hefti e, da posizione defilata, trova un grandissimo destro vincente sul secondo palo. Esplode la festa per i tifosi di casa mentre Gilardino torna negli spogliatoi molto arrabbiato con i suoi giocatori.