La quinta giornata dei Mondiali di Atletica Leggera in corso di svolgimento a Budapest non ha aggiunto medaglie nel borsino italiano che ieri ha festeggiato il trionfo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e, quindi, resta fermo a 3 con un oro, un argento e un bronzo.
Clamoroso epilogo della finale femminile del salto con l’asta. L’australiana Nina Kennedy e la statunitense Katie Moon hanno conquistato la medaglia d’oro a pari merito, superando al terzo tentativo 4.90. Anziché spareggiare, le due atlete hanno deciso di salire entrambe sul gradino più alto del podio. Medaglia di bronzo per la finlandese Wilma Murto. Nono posto per l’azzurra Elisa Molinarolo.
La sopresa arriva dai 1500 metri maschile, dove tutti si aspettavano il successo di Jakob Ingebrigtsen. Il norvegese viene beffato dal britannico Jsh Kerr che conquista l’oro, mentre Ingebrigtsen si deve accontentare dalla medaglia d’argento, terzo un altro norvegese, Narve Gilje Nordås.
Nella finale 400 ostacoli maschile affermazione per il norvegese Karsten Warholm con il tempo di 46.89. Dietro di lui Kyron McMaster dalle Isole Vergini Britanniche (47.34) e lo statunitense Rai Benjamin (47.56).
Nella 400 femminili triondo per la dominicana Marileidy Paulino, davanti alla polacca Natalia Kaczmarek (49.57) e Sada Williams dalle Barbados (49.60).
Nelle batterie dei 5000 metri femminili bene Nadia Battocletti che centra la finale con il temp di 14:41.78 a meno di mezzo secondo dal suo record italiano di un mese fa a Londra (14:41.30). Nel salto triplo, Ottavia Cestonaro e Darya Derkach hanno conquistato la finale.
Nel medagliere, guidano gli Stati Uniti con 7 ori, 4 argenti e 3 bronzi, davanti a Gran Bretagna (2 ori, 1 argento e 1 bronzo) e Spagna (2 ori).