Sono state approvate, dal Comitato esecutivo di World Rugby, 10 sperimentazioni facoltative al regolamento che potranno tornare utili alle federazione per ridurre i rischi legati alla trasmissione del Covid-19.
Modifiche temporanee e facoltative che la singola federazione deciderà se sperimentare in totale autonomia.
Mischie e maul saranno limitate ma non vietate (“le mischie continueranno a svolgersi ma se crolleranno verrà fischiato immediatamente un calcio indiretto, sarà limitato il numero dei giocatori che parteciperanno alle ruck e maul, sarà ridotto da cinque a tre secondi il tempo per giocare la palla dalla base di mischie e ruck e sarà consentito solo uno stop alle maul. Cartellino immediato per i placcaggi alti”).
Così si potrebbero ridurre le possibilità di contagio, secondo la WR, del 30% nelle mischie, del 25% nelle ruck e del 50% nelle maul.
Questi in sintesi i punti nodali: un solo reset alle mischie chiuse; limitato il numero dei partecipanti alle ruck; limitato il numero dei partecipanti alle maul; passa da 5 a 3 secondi il tempo di durata di una ruck con la palla a disposizione; passa da 2 a 1 lo stop alle maul avanzanti; cartellino immediato per i placcaggi alti.
Per quanto riguarda le misure igieniche, previste sanificazione obbligatoria mani e viso pre e post partita, sanificazione del pallone prima, durante e dopo le partite, bottiglie d’acqua mono uso, cambio divisa a fine primo tempo e limitazioni alle esultanza.