I range nel poker – cosa sono e come funzionano

Scuola-Poker-Italia-I-range-nel-poker

Se ti è capitato di parlare di Poker con un giocatore esperto, è probabile che ad un certo punto abbia fatto accenno ai “range”. In questo articolo cercheremo di capire che cosa sono e perchè è importante usarli nei propri ragionamenti.

Cosa è un range di mani

Nel Poker, per range di mani si intende l’insieme di tutte le combinazioni che un certo giocatore può avere in un dato momento.

Quello dei range è un concetto cruciale in diversi momenti di una partita, come ad esempio quando devi fare una lettura oppure decidere quali mani giocare.

Con l’esperienza un giocatore di Poker può diventare molto abile nell’attribuire i range di mani, ed è una delle abilità su cui dovresti lavorare di più se vuoi migliorare i tuoi risultati.

Come attribuire un range di mani all’avversario

Se vuoi mettere il tuo avversario su un certo range di mani, dovresti iniziare sin dal Preflop. 

Il range di mani di un giocatore va infatti rifinito durante tutto il corso della mano, eliminando di volta in volta alcune combinazioni a seconda delle sue azioni.

Si tratta di un processo di eliminazione, durante il quale non dovresti porre tanto attenzione sulle mani che il tuo avversario potrebbe avere, ma piuttosto su quelle che non avrà in base alla giocata intrapresa.

Se ad esempio un giocatore si limita al call Preflop, tipicamente puoi escludere le mani più forti dal suo range – così come quelle più deboli. Può sembrare un’informazione da poco, ma può fare una grande differenza nelle tue letture.

Un esempio di lettura di range

Prendiamo come esempio uno spot molto semplice contro un regular medio.

Apri da UTG x3 e ricevi il solo call del giocatore sul Cut-Off (stack effettivo 100bb).
Il Flop scende Ks6h5h, decidi di effettuare una cbet per metà piatto e ricevi call.
Il Turn è un 2 di picche, fai check e così fa anche l’avversario.
Su River 7 di cuori decidi di fare ancora check ed il tuo avversario punta metà piatto.

Cosa possiamo dire del range avversario? Cerchiamo di scoprirlo strada per strada.

Preflop

Quando un giocatore sensato si limita a fare call Preflop, in genere puoi eliminare dal suo range le mani più forti in assoluto e quelle peggiori.

Se avesse avuto combinazioni premium come AA, KK o AK avrebbe infatti di solito effettuato un contro-rilancio. Allo stesso modo puoi aspettarti che avrebbe fatto fold con le mani trash.

Flop

L’avversario si limita qui ancora una volta al solo call su un board mediamente connesso. A questo punto si può escludere parte dei punti più forti: 67, 77 e 66 avrebbero talvolta effettuato un rilancio. AK, KK, K7 e K6 erano invece già esclusi dal Preflop e non dovrebbero essere quindi considerati.

Nel suo range restano a questo punto diverse coppie medie, qualche top pair e senza dubbio alcuni progetti che possono a volte giocare in modo passivo.

Turn

Questa è una strada cruciale quando si parla di lettura dei range.

Il check back avversario è quasi sempre segno di debolezza: se questi avesse una mano forte è infatti lecito aspettarsi che cercherebbe di estrarre valore. 

Puoi aspettarti una puntata anche dalla maggior parte dei progetti. Sono mani tutto sommato deboli con solo una carta da girare e la maggior parte dei giocatori al giorno d’oggi ne è consapevole.

Per tutti questi motivi il range di check back sembra essere abbastanza definito e dovrebbe contenere in larga parte mani medie.

River

Quando l’avversario punta metà piatto dopo l’ennesimo check, è piuttosto improbabile che abbia mani forti in quanto hai già escluso la maggior parte di queste al Turn.

Lo stesso vale per le mani più deboli come i progetti bucati, anche questi esclusi nella strada precedente dopo il check back.

A questo punto nel range del tuo avversario non restano che mani di tipo seconda coppia o top pair senza kicker, che cercano ora di estrarre thin value.

Questa informazione può tornarti utile nel decidere come gestire la tua mano ed è un chiaro esempio di quanto sia importante mettere l’avversario su un range specifico.

Perchè è importante mettere il tuo avversario su un range

Come sanno bene i giocatori esperti, se vuoi vincere a Poker non devi solo giocare la tua mano ma anche quella del tuo avversario.

Capire quali sono le carte di un giocatore ti offre infatti diversi vantaggi nel corso di una mano di Poker, dandoti la possibilità di guadagnare di più dalle tue puntate per valore ed ottenere più fold dai tuoi bluff.

Purtroppo, in molti casi non ti sarà possibile capire con certezza la combinazione del tuo avversario, in quanto la stessa linea potrebbe essere presa con mani di forza molto differente.

Se cerchi di mettere il tuo avversario su una mano troppo specifica, il rischio è quello di non avere una visione oggettiva di quello che può accadere e di commettere così più errori.

È tuo compito soppesare le varie mani del range di un giocatore, in modo da individuare la scelta migliore sul lungo periodo.

Per quanto questo procedimento possa a volte risultare complesso è laborioso, dovresti cercare di rendere la lettura dei range un’abitudine. Con l’esperienza ti accorgerai di compiere sempre meno errori e di riuscire ad identificare la mano dei tuoi avversari più in fretta, migliorando così i tuoi risultati al tavolo.