Ieri sera il Lecco ha battuto per 3-1 il Foggia nella finale di ritorno dei playoff di Serie C. Il risultato ha permesso ai lombardi di salutare la terza divisione italiana, tornando invece in Serie B, 51 anni dopo l’ultima volta. Un traguardo abbastanza inaspettato per una squadra che, nonostante fosse indubbiamente tra le più preparate del suo girone, ha dovuto sopportare un percorso parecchio tortuoso ai playoff. Il ritorno del Lecco potrà fare felice tutto il calcio italiano, che riaccoglierà in Serie B una formazione storica, che negli anni ’60 ha anche disputato tre campionati di Serie A.
Le storia di Foschi
Questa promozione è il meritato premio per il tecnico Luciano Foschi, che dopo una lunghissima carriera in Serie C potrà finalmente giocarsi le sue carte in un campionato ancora più prestigioso. Lui di piazze calde ne ha provate parecchie, allenando tra le altre anche Reggiana, Alessandria e Livorno, ma senza andare mai oltre la Lega Pro. Qualcuno potrebbe ricordarsi di lui anche in Serie A, quando nella stagione 2011/12 fece da spalla a Domenico Di Carlo sulla panchina del Chievo. Una lunga carriera di sacrifici e gavetta che a partire dalla prossima stagione porterà il tecnico a sostenere il suo primissimo campionato di Serie B.
La festa per la promozione
Tra le tante personalità di spicco che hanno festeggiato la vittoria del Lecco ci sarà sicuramente Paolo Maldini, che dopo lo Scudetto dello scorso anno vinto insieme al figlio Daniel, questa volta ha assistito alla promozione del primogenito Christian, difensore dei blucelesti. Anche il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, non ha nascosto il suo orgoglio per il traguardo tagliato dal club, definendolo “una grandissima impresa“. Dello stesso parere anche il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, che ha voluto fare i complimenti anche al Foggia per lo spettacolo offerto in campo da entrambe le formazioni.