Sebbene il tilt sia un problema che affligge quasi tutti i giocatori di Poker, il modo in cui questo si presenta ed i suoi effetti possono variare di molto. Ecco i quattro modi principali in cui il tilt potrebbe influenzare il tuo gioco.
Cosa accade durante il tilt
Quando subentra il tilt, le tue emozioni prendono il sopravvento sulla logica ed un’attività complessa come il Poker non può che risentirne.
Puoi dire di essere “tiltato” quando fai giocate che in condizioni normali eviteresti, spesso senza nemmeno rendertene conto.
Non si tratta solo di giocate iper-aggressive e chiamate al limite, ma talvolta anche l’opposto.
Il tilt tight
A volte il tilt è accompagnato da sensazioni di sconforto, in seguito alle quali potresti iniziare a fare più spesso fold sia prima che dopo il Flop.
Un giocatore sotto questo tipo di tilt usa spesso espressioni come “tanto non prendo nulla al Flop” oppure “tanto sono sempre sotto”.
Se sei un tipo piuttosto pessimista, è facile che in seguito ad un downswing importante il tuo gioco al tavolo si trasformi in questo modo.
Si tratta di un tilt piuttosto subdolo, in quanto non si tratta di errori costosi ed evidenti che proprio per questo motivo tendono a protrarsi molto nel tempo.
Il tilt loose
Si tratta di uno dei tilt più comuni e ne sei vittima quando inizi a giocare troppe mani oppure a fare troppi call.
Un giocatore in preda ad un tilt loose è stanco di perdere e per questo motivo inizia a fare ragionamenti del tipo “non posso mancare tutti i Flop” oppure “non possono essere sempre pieni”.
È un tipo di tilt piuttosto costoso, in quanto finirai con il cacciarti in molte situazioni marginali. Tuttavia, proprio per questo motivo, è facile riconoscerlo e correre così ai ripari.
Se sei una persona curiosa ed ottimista, puoi aspettarti di cadere in questa trappola di tanto in tanto.
Il tilt passivo
Questo tilt si manifesta quando riduci la frequenza di azioni aggressive come puntate e rilanci, preferendo invece una strategia più cauta di check e call.
Ne sei vittima quando inizi a dirti frasi come “non bluffo perchè tanto non folda mai” oppure “potrei puntare, ma faccio check per vedere lo showdown”.
Il tilt passivo nasce da una forte avversione al rischio, che potresti avere se stai giocando fuori bankroll oppure se stai facendo una sessione molto negativa.
Come il tilt tight anche questo è difficile da notare, in quanto non si rivela molto costoso nel breve periodo. Non si tratta infatti di giocate sbagliate commesse, ma piuttosto di giocate corrette mancate.
Il tilt aggressivo
Forse il tipo di tilt più caratteristico, è quello in cui incorri quando inizi a puntare e rilanciare in modo sconsiderato.
È un tilt esplosivo, che spesso risulta in grosse perdite in archi di tempo molto brevi ed è per questo molto semplice da riconoscere.
Può capitarti di subire questo tilt quando ti senti nervoso per non riuscire a vincere, oppure quando il tuo ego viene provocato.
È molto importante riconoscere questi quattro modi in cui il tilt può manifestarsi, in modo da accorgersene il prima possibile e trovare un rimedio. Il mindset è infatti un aspetto cruciale per essere un buon giocatore di Poker ed evitare il tilt dovrebbe essere una delle tue priorità.