Serviva una vittoria per entrambe le squadre. Invece termina 2-2 un anticipo scoppiettante tra Lazio e Lecce. Salentini che giocano una gara coraggiosa e con una grande identità di gioco. Merita va dato a mister Baroni per il suo gruppo che non si disunisce dopo il rigore fallito da Strefezza e il vantaggio di Immobile. A cavallo tra i due tempi ci pensa Oudin a siglare una doppietta di alto livello. La Lazio non molla e, nei sei minuti di recupero, evita la sconfitta con Milinkovic-Savic in mischia. I biancocelesti continuano ad arrancare in zona Champions League e rischiano di vanificare tutto nelle ultime settimane.
Primo tempo: si parte con ritmi alti e le due squadre si affrontano a viso aperto. Lo scontro più interessante è sulla destra tra Lazzari e Banda. Entrambi vengono ammoniti per reciproci falli nel primo quarto d’ora. Al 21′ la prima grande svolta del match. Hysaj travolge in area di rigore Blin e lo atterra. Per l’arbitro e calcio di rigore che conferma anche il VAR. Dagli undici metri si presenta Strefezza che calcia a lato. Dopo la grande paura la Lazio reagisce con veemenza e trova il vantaggio. Luis Alberto imbuca per Immobile che controlla e batte Falcone. Il lecce reagisce bene continua a tenere il bariicentro alto ma, al 43′, serve una grande parata di Falcone per evitare il 2-0 di Milinkovic in diagonale. Vengono concessi due minuti di recupero e, al 47′, arriva il meritato pareggio. Gendery scappa sulla destra e serve Oudin abile a trovare la rete dal limite dell’area.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo ma, al 51′, il Lecce raddoppia. Strefezza crossa in mezzo e Oudin chiude anticipando Lazzari e battendo Provedel. Prima dell’ora di gioco, mister Sarri decide di cambiare volto alla squadra. Dentro Pedro e Pellegrini per Felipe Anderson e Hysaj. Al 61′ occasione per Milinkovic-Savic che manda sull’esterno della rete il suo colpo di testa. La risposta di Baroni arriva con un doppio cambio offensivo: staffetta in avanti con Banda e Colombo che lasciano il posto a Di Francesco e Ceesay. La Lazio non riesce a sfondare e al 75′ la girata di Immobile termina fuori. Il lecce decide di addormentare la partita con molti falli e perdite di tempo. Scatta un’ultima fase di gara in cui fioccano i gialli: Pellegrini, Falcone, Milinkovic-Savic, Blin e Gonzalez. All’87’ Pedro, ottimo il suo ingresso, controlla un pallone in area e calcia di prima intenzione ma Falcone blocca. Vengono concessi sei minuti di recupero e, al 93′, proprio l’ex Barcellona si inventa un gran tiro a giro che colpisce il palo. Sembra finita ma, al 95′, su una mischia in area di rigore Milinkovic mette la testa ed insacca il 2-2 finale.