La Lazio non si ferma più e sbanca anche il «Picco» di La Spezia, inguaiando ulteriormente i liguri che, adesso, vedono davvero le streghe. La Lazio, dal canto, suo conquista la quarta vittoria di fila e consolida il secondo posto e la posizione Champions.
Partita molto interessante e dai ritmi alti sin dai primi minuti. Lo Spezia comincia subito forte e colpisce una traversa con Bourabia al 2′. Al 12′ ancora i bianconeri vicini al gol, stavolta con Nzola che, di testa, da ottima posizione, non inquadra lo specchio della porta. Ma, poco dopo la mezz’ora, la Lazio passa in vantaggio. Per un fallo di Ampadu su Felipe Anderson il direttore di gara decreta il penalty che Immobile trasforma. In piano recupero è Luis Alberto a fallire una buona occasione per il raddoppio, poco dopo ci pensa Dragowski a dire di no ad una conclusione di Milinkovic-Savic.
Nella ripresa la squadra di Sarri raddoppia dopo pochi minuti con Felipe Anderson, al termine di una bella azione. Lo Spezia ci prova con un rasoterra di Ekdal, ma Provedel è attento. Dopo la rete del 2 a 0 la Lazio tiene molto palla e non permette ai padroni di casa di rendersi pericolosi. Nei minuti finali lo Spezia resta in dieci per l’espulsione di Ampadu e, a un minuto dal termine, i capitolini siglano il tris con Marcos Antonio, alla sua prima rete in maglia biancoceleste.
SPEZIA-LAZIO 0-3
MARCATORI: 35’ Immobile rig., 7’ st Anderson, 44’ st Marcos Antonio
SPEZIA (4-3-3): Dragowski, Amian, Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (16’ st Reca), Bourabia (16’ st Agudelo), Esposito, Ekdal, Esposito, Verde (30’ st Shomurodov), Nzola, Gyasi (16’ st Maldini). All. Semplici.
LAZIO (4-3-3): Provedel, Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj, Milinkovic-Savic, Cataldi (34’ st Marcos Antonio), Luis Alberto, Anderson, Immobile (23’ st Pedro), Zaccagni (42’ st Cancellieri). All. Sarri.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
Note. espulso al 39′ st Ampadu per somma di ammonizioni.