La Gran Bretagna obbliga a due settimane di quarantena chi proviene dall’estero. In questo modo i team non potrebbero lavorare. La gara rischia di saltare, ma la Federazione ha aperto un dialogo con il governo
Il Gp di Silverstone, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama della Formula 1, rischia di saltare. Al momento, infatti, il governo britannico impone una quarantena di due settimane a chi dall’estero raggiunge l’isola. In questo modo però i singoli operatori dei team non potrebbero lavorare. E’ la stessa Formula Uno ad aver sollevato il problema, aprendo una interlocuzione diretta con il governo. Dalla Federazione è arrivata la richiesta di modificare l’attuale normativa e prevedere l’ingresso limitato al personale dei team che viaggerà con aerei dedicati e con tutte le regole di sicurezza rispettate.
Il Mondiale 2020 ripartirà a luglio. La prima gara si dovrebbe disputare in Austria rigorosamente a porte chiuse con due appuntamenti separati. Lo stesso dovrebbe accadere per la competizione prevista a Silvestone. Ma intanto, dopo l’emergenza coronavirus, l’intero settore della Formula Uno teme pesanti ricadute a livello economico e occupazionale con migliaia di posti di lavoro a rischio.