Un crollo inaspettato che complica anche la corsa Champions League. L’Atalanta si ferma a quota 48 punti e non riesce ad approfittare dei pareggi dii Inter e Milan. A festeggiare è un super Bologna che, con l’avvento di Thiago Motta, esprime un gran calcio propositivo e anche cinico. Succede tutto nella ripresa quando Sansone e Orsolini stendono un’Atalanta mai in partita, con difficoltà a centrocampo e fragilità difensiva. Sorprendono le poche occasioni da rete create di fronte al proprio pubblico. Sicuramente una Pasqua amara per Gasperini, la tifoseria e la società nerazzurra.
Primo tempo: fase di studio nei primi dieci minuti di gara con un Bologna che affronta il match a viso aperto mentre l’Atalanta ha qualche difficoltà nella manovra. Al 12′ arriva il primo giallo del match sventolato a Zappacosta per un intervento in ritardo. Un minuto dopo primo tentativo per il Bologna con Moro che non crea problemi a Musso. La risposta dei padroni di casa con la botta di Zappacosta che Skorupski allunga in angolo. Si tentano tanti tiri da fuori ed è così anche al 22′ con Kyriakopoulos ma Musso para agevolmente. Poco dopo primo cambio per Gasperini. Si fa male Pasalic e viene sostituito da Boga. Alla mezzora arriva la prima grande occasione del match. Skorupski è bravissimo a murare Hojlund, l’attaccante ci riprova subito ma Soumaro salva in maniera provvidenziale. Lo stesso difensore sarà fondamentale respingendo al 43′ il tiro di Boga. Dopo due minuti di recupero le squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo: si riparte con un’importante novità. Nel Bologna dentro Orsolini per Soriano. Al 49′ gli emiliani la sbloccano: scambio tra Barrow e Sansone con quest’ultimo che fulmina Musso trovando l’angolino. Lo svantaggio scuote Gasperini che effettua un doppio cambio. Dentro Zapata e Demiral per Lookman e Scalvini. La risposta di mister Motta è Zirkzee e Dominguez per Barrow e Sansone. L’Atalanta, però, non riesce a reagire con veemenza. Al contrario la gara si innervosisce e fioccano i gialli: Lucumì, Palomino e Djimsiti. Al 68′ Zapata prova con un tiro da fuori area ma il pallone sorvola la traversa. Poco dopo Boga crossa per Hojlund ma la girata di testa è centrale. Al 79′ l’Atalanta vicina al pareggio ma Lucumì salva in extremis sulla zampata di Zappacosta. Ultima azione per l’esterno che viene sostituito da Muriel. All’81’ il Bologna raddoppia con il tap in ravvicinato di Orsolini che viene ammonito per essersi tolto la maglia. Dopo il controllo VAR, però, la rete viene annullata per fuorigioco. L’attaccante si rifà qualche minuto dopo superando Palomino e scaricando un sinistro che fulmina Musso. Vengono concessi quattro minuti di recupero e al 94′ Skorupski salva su Muriel.