Ritornare sul tetto di Spagna, l’ultima volta era stato nel 2017, e avere la meglio sulla storica rivale Barcellona. Con questi obiettivi il Real Madrid ha iniziato la stagione 2019-2020 della Liga. In panchina il confermatissimo Zinedine Zidane, a lui il compito di dirigere un’orchestra fatta di top-player e giovani interessanti. Il mercato dei blancos ha il simbolo in Hazard. La stella del Chelsea approda al Bernabeu per la cifra record di 100 milioni di euro. Insieme a lui arriva l’attaccante Jovic a rinforzare l’attacco che già vede la conferma di Benzema e Bale. La difesa è invece puntellata con gli ingaggi di Militao e Mendy.
La stagione inizia il 17 agosto 2019 e il primo turno vede il Real è di scena sul campo del Celta Vigo. Gli uomini di Zidane non deludono le aspettative e portano a casa i primi tre punti con un netto 3-1. Ma a sorpresa arrivano due pareggi consecutivi con Valladolid e Villareal che causano già i primi mugugni. Ma i rivali del Barcellona non approfittano e la nessuno tenta il primo allungo in classifica. In casa della neopromossa Mallorca arriva pefino la prima sconfitta del torneo. Lo scontro diretto con il Barcellona è fissato per il 18 dicembre, ma le due squadre in campo regalano solo uno 0-0 agli oltre 90mila tifosi che hanno riempito le tribune del Camp Nou. Il girone di ritorno prevede per la prima volta un calendario diverso da quello d’andata. Il Real Madrid mantiene la rotta e si concede qualche pareggio di troppo restando però in piena corsa per il primo posto in classifica. I galacticos si concedono poi lo sfizio di superare 2-0 il Barcellona nella gara del Bernabeu. Ma la gioia dura solo una settimana: nella partita successiva il Real cade sul campo del Betis Siviglia e perde anche il primato in classifica proprio a vantaggio dei catalani che prima dello stop legato al coronavirus comandano a quota 58 punti. La formazione madrilena insegue a 56.
L’avventura in Champions League del Real Madrid, reduce dalla sconfitta agli ottavi di finale con l’Ajax nell’anno precedente, inizia dal girone A. Insieme agli spagnoli ci sono Paris Saint Germain, Bruges e Galatasaray. L’inizio è disastroso: nella prima gara il Real cade 3-0 sul campo del Psg e nel secondo turno non va oltre l’1-1 con il Bruges. La qualificazione rischia già di essere compromessa ma Bale e compagni riescono nella rimonta superando a domicilio il Galatasaray. Nella fase di ritorno arrivano due vittorie e un pareggio che consentono l’accesso agli ottavi grazie al secondo posto. L’avversario è il Manchester City che nel primo turno ad eliminazione diretta strappa la vittoria al Bernabeu per 2-1. Il ritorno si prospetta in salita, ma l’emergenza coronavirus blocca tutto.