I contro-rilanci, meglio noti come 3bet, sono una parte integrante del Texas Hold’em in tutti i suoi formati. Scopri come utilizzarli nel Preflop per mettere sotto pressione i tuoi avversari.
Perchè fare una 3bet Preflop?
Quando decidi di effettuare un contro-rilancio Preflop, in genere dovresti farlo per uno di questi due motivi:
- Ingrandire un piatto che pensi di vincere con la mano migliore
- Ottenere fold da parte del tuo avversario e vincere subito il piatto
Ne consegue che esistono solo due tipi di 3bet: per valore oppure in bluff.
Prima di apprestarti ad effettuare un contro-rilancio, assicurati di avere bene in mente ciò che vuoi ottenere con questa linea, in modo da capire se questa sia in effetti migliore rispetto ad un semplice call.
A seconda della risposta che ti aspetti da parte del tuo avversario, puoi decidere di costruire il tuo range di 3bet in modo polarizzato oppure depolarizzato. Vediamoli nel dettaglio.
Range di 3bet polarizzato
Si dice che contro-rilanci con un range polarizzato quando la tua strategia prevede di farlo con due tipologie di mani ben distinte (per l’appunto i poli):
- Le mani più forti in assoluto per valore
- In bluff, con mani troppo deboli per fare call
Le mani medio-forti, come ad esempio la maggior parte delle broadways, vengono invece in genere soltanto chiamate.
I range di 3bet polarizzati danno il meglio di sè quando usati contro giocatori dal fold alle 3bet molto alto. In questo modo sarà possibile ottenere profitto con alcune mani che invece si folderebbero (i bluff) e non si rischia di venire dominati troppo spesso quando l’avversario fa call.
Più è alto il fold alle 3bet del tuo avversario, più potrai allargare la parte di bluff di questo particolare range.
Il range di 3bet polarizzato non è invece l’ideale quando ti aspetti che il tuo avversario andrà a chiamare spesso.
Per questo motivo non dovresti in genere usarlo fuori posizione, in quanto se ti trovi sui bui riceverai in media un maggior numero di call.
Range di 3bet depolarizzato
Un range di 3bet depolarizzato (a volte anche chiamato “lineare”) è caratterizzato invece da mani di un solo tipo, nella pratica si parla in genere di quelle di valore.
Al contrario del range polarizzato, quello depolarizzato funziona molto bene quando ti aspetti un elevato numero di call da parte del tuo avversario.
È piuttosto intuitivo: se ti pensi di dovere giocare spesso postflop, il contro-rilancio in bluff non sembra essere una buona idea.
Come linea guida, più alta ti aspetti sia la frequenza di call del tuo avversario, più puoi allargare il tuo range di valore. Contro avversari particolarmente curiosi, puoi persino spingerti fino alle broadways peggiori ed ai suited connectors forti.
Che dimensione di puntata scegliere
La dimensione ideale di un contro-rilancio dipende da diversi fattori, i cui principali sono la poszione e lo stack effettivo.
Quando ti trovi fuori posizione, vorresti disincentivare il più possibile il tuo avversario dal fare call e per questo dovresti in genere optare per una size di 3bet un po’ più alta del solito.
Ad esempio, con uno stack profondo lo standard è in genere considerato 3 volte il rilancio iniziale quando sei in posizione e 3.5 o 4 volte l’apertura se sei seduto sui bui.
Se lo stack effettivo è più basso, come capita spesso nelle fasi intermedie e finali di un torneo, puoi anche abbassare ulteriormente la dimensione della 3bet fino a 2.5x in posizione e 3x fuori posizione.
Infine quando lo stack è molto limitato la scelta migliore se vuoi effettuare una 3bet è quella di andare direttamente all-in, in modo da massimizzare la pressione in una situazione che comunque presenta poca giocabilità. Questa situazione si presenta di solito quando lo stack effettivo è inferiore ai 25 bui.
Nonostante alzare il piatto abbia l’effetto di aumentare la varianza, non dovresti temere di sfruttare i contro-rilanci quando la situazione sembra buona. Se costruisci in modo corretto i tuoi range, riuscirai in questo modo a mettere sotto pressione i tuoi avversari ed avere così una marcia in più.