Un “Tilt Trigger” è un particolare evento in seguito al quale si innesca un tilt. Questi sono diversi per ogni giocatore, ma alcuni tendono ad essere piuttosto comuni. Quali sono i tuoi?
Come funzionano i Tilt Triggers
Il tilt è un particolare fenomeno in base al quale la parte emotiva del nostro cervello prende il sopravvento su quella logica.
In un’attività complessa come il Poker, questo si traduce in una prestazione scadente ed in perdite del tutto evitabili in condizioni migliori.
Se ti è capitato di sperimentare il tilt, con tutta probabilità questo è scaturito in seguito ad un particolare evento che ti ha causato una forte emozione negativa. Puoi definire questo evento “Tilt Trigger”.
Ogni giocatore si innervosice per diversi motivi ed ognuno ha i propri Tilt Triggers. Se vuoi prevenire futuri tilt il primo passo è senza dubbio conoscere cosa ti fa innervosire di più al tavolo, in modo da prestare maggiore cautela quando un evento di questo tipo si presenta.
Ecco una lista dei Tilt Triggers più comuni.
Tilt Trigger #1: Gli scoppi
Quando riesci a finire ai resti con la mano migliore contro il tuo avversario prima del River, è facile assaporare già il grosso piatto che stai per vincere.
Tuttavia, a meno che egli non sia già drawing dead, la situazione può sempre ribaltarsi ed anche una mano sfavorita vincerà con una certa frequenza.
Molti giocatori hanno problemi ad accettarlo e si innervosiscono molto quando subiscono un cosiddetto “scoppio”.
Purtroppo spesso e volentieri le percentuali di vittoria tra due mani che finiscono all-in prima del River non sono così nette, ecco qualche esempio:
- KK vincerà circa 1 volta su 5 contro AA all-in Preflop
- A5 vincerà circa 1 volta su 3 contro AK all-in Preflop
- Un progetto a colore con un’overcard vincerà quasi 1 volta su 2 contro la tua coppia
Gli scoppi sono quindi eventi piuttosto comuni e dovresti accettarli come parte integrante del gioco. Tutti i giocatori li subiscono e li infliggono in egual misura ed un piatto non è vinto fintanto che l’ultima carta non è stata girata.
Tilt Trigger #2: I coolers
Un “cooler” altro non è che una mano scritta, nella quale sia tu che il tuo avversario giocate in modo corretto ma purtroppo ti ritrovi ad avere la mano peggiore.
Spesso accettare un cooler è anche più difficile che accettare uno scoppio, in quanto non vi è mai prova tangibile di avere giocato bene ed essere stati solo sfortunati.
Soprattutto se sei un giocatore alle prime armi potresti restare con il dubbio di avere commesso un errore e questo potrebbe innervosirti per il resto della sessione.
Purtroppo, salvo rari casi di split pot, il piatto può essere vinto da un solo giocatore e non è raro che una buona giocata si riveli comunque perdente allo showdown.
Tieni a mente che nel Poker la fortuna e la sfortuna spesso incidono in modo molto subdolo, fornendoti la mano giusta al momento sbagliato.
Tilt Trigger #3: Perdere contro un giocatore scarso
Quando inizi ad approfondire la tua conoscenza del gioco e diventi consapevole della tua abilità rispetto agli altri giocatori, può diventare più difficile accettare la sconfitta contro un avversario di abilità inferiore.
La nostra logica vorrebbe il più meritevole prevalere sempre, ma questo non è possibile in un gioco di abilità con componente aleatoria come il Poker.
Non dimenticare poi che la possibilità di vincere anche per mera fortuna è ciò che trattiene nel gioco la maggior parte dei giocatori occasionali. Se non avessero alcuna chance di vincere spenderebbero il loro tempo libero in altre attività, rendendo così i tavoli meno profittevoli.
Tilt Trigger #4: Non riuscire a battere un giocatore capace
Non è soltanto difficile accettare la sconfitta contro un giocatore inesperto, ma a volte lo è anche contro un avversario abile.
Molti giocatori sentono il bisogno costante di provare agli altri le proprie capacità ed uscire sconfitti da uno scontro con un altro regular può rivelarsi “umiliante”.
Quando giochi a Poker dovresti evitare il più possibile di ingaggiare battaglie personali, accettando il fatto che tutti i regulars sono al tavolo con lo stesso obbiettivo: fare profitto. Di tanto in tanto, qualcuno deve uscirne sconfitto.
A volte, sia per abilità che per fortuna, può succedere di perdere diversi colpi contro lo stesso giocatore ma questo non dovrebbe demotivarti o innervosirti. Continua a giocare come meglio riesci e prima o poi arriverà il momento giusto per ribaltare la situazione.
Tilt Trigger #5: Una giornata storta
Non tutti i Tilt Triggers nascono al tavolo. Il tilt è infatti generato da forti emozioni in generale e ne siamo circondati nella vita di tutti i giorni.
Se hai avuto una giornata storta e ti senti abbastanza spossato, evita di sederti al tavolo. In queste condizioni è infatti facile cadere preda del tilt e magari rovinare ciò che si è guadagnato con ore di duro lavoro.
I tavoli saranno disponibili anche domani, pertanto dedica il tempo libero di una giornata storta al relax per smaltire un po’ di stress.
Ti sei riconosciuto in uno o più di questi Tilt Triggers? Nulla di strano, la maggior parte dei giocatori hanno questi stessi problemi. La prossima volta che un evento simile si dovesse presentare, valuta se sia meglio chiudere i tavoli e prendersi una piccola pausa.