Il Milan progetta il proprio futuro, ancora tutto da definire, ma le indiscrezioni delle ultime ore rivelano novità importanti. Nonostante la dura risposta di Maldini alle dichiarazioni di Ralf Rangnick, l’ex tecnico dell’Hoffenheim è in cima alla lista dei desideri di Gazidis, che lo vuole alla guida del nuovo ciclo.
Dal primo istante in cui Rangnick è stato accostato al club rossonero si è perlato di un doppio ruolo, andando a ricoprire sia quello di direttore tecnico che quello di allenatore. L’addio alla panchina del Lipsia sembrava aver sancito la fine del suo percorso da allenatore, aprendogli la strada per un prosieguo di carriera dirigenziale (attualmente è responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull). Per questo motivo trapela la possibilità che si possa verificare una gestione congiunta tra Rangnick, nelle veci di d.t., e Nagelsmann, in quelle di allenatore.
Il giovanissimo mister del Lipsia, artefice di un capolavoro quando era alla guida dell’Hoffenheim, sta confermando quanto di buono ha raccolto sulla panchina del club di Sinsheim. Inoltre è molto apprezzato dal classe ’58 di Backnang e l’approdo di entrambi alla corte di Elliott potrebbe garantire un’ottima intesa nel lavoro, dettata dalla stima reciproca che i due hanno costruito negli anni. In Italia una conduzione di questo genere rappresenterebbe un’innovazione, ma l’opinione di Maldini e Massara avrà un certo peso nella decisione definitiva.