In attesa di capire se e quando la Serie A potrà rivedere il campo, ripercorriamo le tappe fondamentali della stagione delle big del nostro campionato. La Roma aveva bisogno di ripartire, affidando il nuovo ciclo a un tecnico giovane, ma allo stesso tempo molto preparato: la scelta ricade su Paulo Fonseca, portoghese capace di dare seguito al periodo più vincente della storia dello Shakhtar firmato Mircea Lucescu. Come sempre il mercato estivo giallorosso è sinonimo di rivoluzione. La porta viene coperta da Pau Lopez, mentre il reparto difensivo, rimasto orfano di Manolas, vede gli arrivi di Mancini, Spinazzola, Zappacosta e Smalling, potenzialmente una linea completa. A centrocampo bisognava sostituire un monumento come De Rossi, e gli innesti di Veretout e Diawara sono gli elementi prescelti per farlo. Infine l’attacco si priva di Schick ed El Shaarawy, rimpiazzati da Kalinic e Mkhitaryan.
In campionato i giallorossi esordiscono con un rocambolesco pari in casa contro il Genoa, faticando a ingranare nelle giornate successive, che vivono di prestazioni alterne. La vittoria ai danni del Milan di fine ottobre dà il via a una serie di gare convincenti, anche sotto l’aspetto del gioco espresso, e in nove incontri arrivano ben sette successi. Un nuovo calo si verifica tra la fine del girone d’andata e il principio di quello di ritorno, dove la squadra di Fonseca raccoglie appena quattro punti in sette giornate (clamorose le tre sconfitte di fila contro Sassuolo, Bologna e Atalanta). Prima della sospensione, la compagine guidata da capitan Dzeko reagisce alle ultime uscite poco fortunate, rifilando quattro reti prima al Lecce, poi al Cagliari in trasferta. Attualmente la Lupa occupa la quinta posizione in classifica, a soli tre punti dalla zona Champions e con un buon margine di distacco dal Napoli sesto.
Il cammino in Europa League parte col botto, ma subisce una flessione nei mesi autunnali. Nonostante questo, la Roma conquista l’accesso ai sedicesimi di finale, dove incontra ed elimina i belgi del Gent. Agli ottavi il suo destino si incrocia con quello del Siviglia, ma per le due sfide dovrà attendere la ripresa della competizione, che presumibilmente avverrà all’inizio del mese di agosto. In Coppa Italia il cammino è breve: alla vittoria sul Parma segue la sconfitta ai quarti per mano della Juventus.
All’eventuale rientro sul terreno di gioco, la Roma sarà attiva su due fronti, sebbene Serie A e coppe europee non si disputeranno in concomitanza. I due mesi abbondanti di inattività hanno però sortito anche effetti positivi: infatti ci sono buone probabilità che Zaniolo, infortunatosi al legamento crociato nella gara contro la Juventus di fine gennaio, potrà rientrare in gruppo verso la metà di giugno e contribuire al perseguimento degli obiettivi nella volata finale della stagione.