Da Nyon verrà concesso più tempo alle singole Federazioni per organizzare i propri campionati. Ma resta il dubbio sul protocollo italiano. Non convince l’ipotesi cinque cambi.
Agosto sarà il mese che vedrà il ritorno delle competizioni europee. E’ quanto ha deciso la Uefa, pronta ad accelerare i tempi per avere un nuovo calendario in cui inserire le fasi finali di Champions ed Europa League. Proprio quest’ultima sarà la prima a partire. Il 6 agosto al via agli ottavi con Inter e Roma davanti ai rispettivi ostacoli Getafe e Siviglia. Ma resta ancora da decidere se tutto si deciderà in un incontro singolo o verranno recuperate anche le gare d’andata saltate a marzo in seguito all’emergenza coronavirus. Il 7 e l’8 agosto è il turno della Champions League con le gare di ritorno degli ottavi. In campo le italiane Juventus e Napoli rispettivamente contro Lione e Barcellona. E poi si continua ad oltranza fino alla finalissima di Istanbul prevista per il 29 agosto. Quella di Europa League si dovrebbe invece disputare il 26 o il 27. Al momento resta congelata anche l’ipotesi di poter fare effettuare alle squadre 5-6 cambi a partita così come previsto dall’Ifab.
Il calendario delle coppe europee è già delineato, ma tutto funzionerà solo se ogni campionato terminerà entro il 2 agosto. La Uefa è disponibile a dare qualche giorno in più alle Federazioni per organizzare le ultime giornate dei propri tornei, andando quindi oltre la deadline del 25 maggio. Restano però le perplessità sul modello italiano che prevede quarantene a livello collettivo in caso di nuovi contagi da coronavirus, una soluzione che porterebbe dunque ad un nuovo stop. La Uefa sponsorizza invece il protocollo adottato in Germania con isolamenti individuali e regolare svolgimento delle gare.