Come in Serie A, anche in Coppa Italia l’Atalanta si dimostra travolgente. La squadra di Gasperini sembra rinata con il nuovo anno tornando al calcio spettacolo e alla prolificità in avanti. Dopo la Salernitana battuta per 8-2, arriva anche il 5-2 contro lo Spezia che vale il passaggio del turno ai quarti di finale. Una giornata spettacolare nel segno del solito Lookman ma anche degli altri componenti del reparto offensivo da Boga a Zapata passando per Hojlund e Muriel. Il potenziale dell’attacco di casa è davvero enorme e, mercato permettendo, si possono ancora puntare obiettivi stagionali importanti.
Primo tempo: la gara si apre a ritmi altissimi e, dopo sei minuti, arriva subito il giallo per Ederson dopo un fallo tattico su Holm. Sul calcio punizione seguente ci prova Verde ma il pallone termina docile tra le mani di Musso. Al 10′ l’Atalanta è già in vantaggio con gli uomini del momento. Angolo di Boga, sponda di Scalvini e tap in sotto porta di Lookman. Passano due minuti e l’ex Leicester trova la doppietta personale: sponda di Zapata, scatto in profondità e rete bellissima. la gara è pirotecnica e, dopo un quarto d’ora, arriva anche la terza rete. Lo Spezia riapre subito il match con Ekdal che trova il diagonale perfetto dopo l’azione personale. Al 20′ Lookman si mette in proprio e cerca il destro a giro ma Zovko para. Due minuti dopo ci pensa Musso a disinnescare il tiro di Kovalenko. L’Atalanta vuole chiudere la pratica e tra il 25′ e il 26′ ha una doppia occasione. Prima Ederson tenta il tiro ma Kiwior respinge sulla linea, poi ancora Lookman ma questa volta è Nikolaou ad opporsi. Al 27′ arriva il meritato tris: azione manovrata dell’Atalanta che libera al tiro Hateboer che non sbaglia. La risposta dello Spezia arriva al 30′ con Verde che sfiora l’incrocio. Passano cinque minuti e arriva il poker per i padroni di casa: Boga imbuca per Zapata che scavalca Zovko con un pallonetto. Dopo il consulto VAR la rete viene annullata per fuorigioco. Dal grande spavento alla gara riaperta: al 38′ Verde porta lo Spezia sul 3-2 battendo Musso di sinistro. L’Atalanta non ci sta e ci prova dalla distanza ma senza fortuna con Koopmeiners. Vengono concessi due minuti di recupero ed arriva l’ultimo pericolo per i liguri: Lookman serve Zapata che calcia forte ma il pallone si stampa sulla traversa.
Secondo tempo: subito un cambio per ii bergamaschi. Dentro De Roon per l’ammonito Ederson. Si fa vedere lo Speziia con Verde ma il miracolo lo compie Esposito al 52′ che salva sulla linea il tiro di Lookman. Poco dopo brutta notizia per l’Atalanta che perde Scalvini per infortunio. Il giovane, classe 2003, viene sostituito da Toloi. All’ora di gioco, Moutinho serve Nzola che spreca e Musso para. Nel giro di pochi secondi arrivano sei cambi, tre per parte. Nello Spezia dentro Caldara, Ampadu e Ferrer per Nikolaou Ekdal e Holm. Nell’Atalanta, invece, Muriel, Hojlund e Ruggeri prendono il posto di Boga, Hateboer e Zapata. L’Atalanta vuole chiudere il match ma al 71′ spreca una buona occasione con Mahle servito dal giovane attaccante 2003 appena entrato. Poco male perché, un minuto dopo, lo stesso Hojlund trova il 4-2 con un sinistro potentissimo che tocca la traversa e si insacca. Nello Spezia entra anche Maldini ma è l’Atalanata ad attaccare. Vuole il goal anche Muriel che, tra l’83’ e l’84’, ci prova due volte ma pecca di precisione. All’88’ viene ammonito Ampadu e lo stesso difensore è lo sfortunato protagonista del definitivo 5-2 con un suo autogoal. Dopo cinque minuti di recupero arriva la festa per l’Atalanta capace di travolgere lo Spezia.