Specialista in vittorie di misura, specialista nel non subire goal. La Juventus si presenta al meglio alla settimana che porta allo scontro diretto del “Diego Maradona” contro il Napoli. Seconda vittoria consecutiva in pochi giorni per la squadra di Allegri che inizia alla grande il 2023. Come a Cremona, anche contro l’Udinese Danilo e compagni trovato un successo nel finale grazie alla prima rete del difensore e capitano di giornata. La squadra di Sottil interpreta un’ottima partita ma paga l’imprecisione negli ultimi trenta metri e l’unica sbavatura difensiva in occasione del goal. La Juventus continua a macinare vittorie e mantiene la porta inviolata lanciando un chiaro segnale alle avversarie.
Primo tempo: emozioni e brividi nel saluto dell’Allianz Stadium a Gianluca Vialli. I ritmi iniziali, infatti, non sono alti con la Juventus che copre il campo e l’Udinese che non rinuncia a giocare. La prima occasione arriva solo al 16′ con la botta dalla distanza di Perez deviata in angolo. Poco dopo è il turno di Walace con il colpo di testa che Szczesny para. La risposta della Juventus arriva al 19′ con il colpo di testa di Rugani salvato da Silvestri. I bianconeri di casa alzano il ritmo e al 27′ Kean ha una buona occasione dopo il servizio di Di Maria ma l’attaccante calcia a lato. Dieci minuti dopo primo giallo del match sventolato a Locatelli per fallo tattico. Un minuto dopo nuova occasione per Kean liberato da Miretti ma Silvestri devia in angolo. L’Udinese si fa rivedere al 41′ ancora dalla distanza con Walace ma Szczesny para in due tempi a terra.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con la Juventus che sfiora il goal al 52′. Batti e ribatti in area di rigore, pallone che si impenna e girata di Kean che sfiora la traversa. Al 54′ arriva anche il primo giallo per l’Udinese: fallo tattico di Success su McKennie in ripartenza. Passano sessanta secondi e Silvestri deve salvare sul tiro ravvicinato di Kostic che sfiora il vantaggio. La risposta dell’Udinese è con il cross di Pereyra per Beto che viene anticipato in extremis. Gli ospiti si ripetono al 61′ con Becao ma Szczesny è bravo a bloccare a terra. La gara è sicuramente più divertente del primo tempo e al 62′ Rabiot sfiora il goal con un forte tiro cross che attraversa tutta la linea di porta. Mister Allegri decide di cambiare con una doppia sostituzione: dentro Paredes e Chiesa per Miretti e Locatelli. Poco dopo esce anche Di Maria per Milik mentre Sottil mette muscoli con Arslan per Makengo. A venti minuti dalla fine, triplo cambio degli ospiti: fuori Lovric, Success e Udogie per Ebosse, Ehizibue e Samardzic. La Juventus preme ma non riesce a trovare l’occasione giusta. A dieci minuti dalla fine, Allegri tenta il tutto per tutto con Soulè e Fagioli. All’86’ arriva il vantaggio: Paredes imbecca per Chiesa che mette in mezzo e Danilo deve solo spingere in rete. Esplode la festa dell’Allianz Stadium che per poco non festeggia anche la rete di Chiesa, ma al 92′ un grande intervento di Becao nega la rete al numero 7. Ultima emozione di un match che si chiude con un’altra vittoria di misura della Juventus.