Sono state ben sette le gare amichevoli disputate dalla Fiorentina in questo mese di dicembre. Un calendario fitto di appuntamenti per farsi trovare pronti alla partita che riaprirà il campionato di Serie A, mercoledì 4 gennaio alle 18.30 al «Franchi» contro il Monza.
Nel corso della partite amichevoli, i viola sono sempre andati a segno e, in tre circostanza, sono riusciti a mantenere la rete inviolata. Nell’ultimo test, in ordine di tempo, i toscani hanno rifilato ben sei reti (Duncan, Ikone, doppietta di barak e gol di Milenkovic e Castrovilli) al Lugano che aveva dimezzato le distanze con Amoura, ma che dal 33′ del primo tempo ha giocato in dieci uomini per l’espulsione di Macek. La Fiorentina, quindi, ha potuto amministrare a piacimento il match e rendere il punteggio anche abbastanza vistoso (6-1 lo score).
La squadra di mister Italiano deve provare a porsi un obiettivo in questa stagione. La decima posizioen in classifica la vede galleggiare nella pancia della serie A, con ben dodici punti di vantaggio sulla Cremonese, terzultima e a otto lunghezze dall’Atalanta, sesta.
Dopo le tre vittorie di fila (Spezia, Sampdoria e Salernitana) che avevano rivitalizzato Bonaventura e soci, è arrivata la sconfitta con il Milan che ha spento un po’ i tentativi di rimonta dei gigliati. Resta, però, l’ottima prestazione sfoggiata a San Siro contro i rossoneri che lascia ben sperare per la seconda fase della stagione.
Tornerà dal Qatar, con uno straordinario quarto posto, il marocchino Amrabat, la cui valutazione, dopo la splendida avventura al mondiale, è schizzata del 150%, passando da un valore di mercato di 10 a 25 milioni, ma il club presieduto da Rocco Commisso avrebbe fatto sapere al Liverpool che inizierebbe a trattare a partire da una cifra vicina ai 40 milioni.