Tutto facile sembrerebbe dal risultato. Invece l’Inghilterra soffre terribilmente per buona mezz’ora la fisicità e tecnica del Senegal. Gli africani, però, hanno il demerito di sprecare davvero tante occasioni con un buon Pickford ad opporsi. Nel momento migliore della squadra di Cisse, gli inglesi si scatenano grazie al solito Bellingham ed alla classe di Saka e Foden. Il centrocampista dimostra di essere un giocatore di livello superiore nonostante la giovane età. I due esterni, invece, sono delle spine nel fianco per chiunque. L’ala del Manchester City sforna due assist, mentre l’esterno dell’Arsenal va di nuovo in goal. Timbra il cartellino anche Harry Kane. Big match ai quarti di finale contro la Francia.
Primo tempo: il Senegal ha un ottimo approccio al match senza paura o timore del quotato avversario. Al 4′ pallone filtrante per Dia che entra in area di rigore ma viene fermato bene da Maguire. L’Inghilterra si fa vedere solo al 21′ con il colpo di testa di Stones che non inquadra la porta. Passano due minuti e il Senegal si divora il vantaggio: colpo di testa di Dia, parata di Pickford e Sarr spara alle stelle da due passi. Ancora protagonista l’estremo difensore inglese, al 32′, chiudendo d’istinto sul diagonale potente di Dia. Proprio nel momento migliore degli africani, arriva il vantaggio inglese. Al 39′ Bellingham entra in area di rigore e serve perfettamente Henderson che insacca. Contraccolpo psicologico sul Senegal che tra il 41′ e il 43′ rischia di capitolare: prima Kane da buona posizione calcia alto, poi Shaw sbaglia la decisione e crossa anzi che calciare. Il raddoppio è maturo e arriva nei due minuti di recupero: contropiede della squadra di Southgate con Foden che serve Kane per il più facile dei goal.
Secondo tempo: il Ct Cissè cambia tutto ad inizio ripresa. Triplo cambio tra le fila del Senegal: fuori Diatta, Ndiaye e Ciss per Sarr, Dieng e Gueye. Nonostante le sostituzioni, è l’Inghilterra che continua a premere. Al 54′ ci prova Saka ma non inquadra la porta. Tre minuti dopo botta improvvisa di Kane che Mendy controlla in due tempi. Il tris arriva al 58′ con Saka che, servito da Foden, supera Mendy con il tocco sotto. Sul triplo vantaggio, Southgate decide di operare due cambi: dentro Grealish e Rashford per Saka e Foden. Poco dopo è il turno di Mount per Bellingham mentre viene ammonito Koulibaly. I due tecnici danno fondo alle loro panchine ma il match non fa segnalare grandi emozioni con il risultato in cassaforte. Vengono concessi quattro minuti di recupero e, al 92′, Rashford sfiora il poker in scivolata su assist di Grealish.
