Esordio migliore non poteva esserci. L’Inghilterra parte con il piede giusto, mette pressioni alle avversarie e batte un colpo d’autore per dimostrare di voler competere al titolo. Nonostante qualche mossa a sorpresa nella formazione iniziale, gli inglesi travolgono il malcapitato Iran per 6-2 nel segno di un Saka scatenato sia a livello tecnico che realizzativa. Malissimo, invece, l’Iran che al pari del Qatar non è mai in partita. A differenza dei padroni di casa, però, la squadra ha maggior talento ed un attaccante di primo livello come Taremi. Meritata la doppietta dal punto di vista personale.
Primo tempo: l’Inghilterra parte subito sull’acceleratore mentre l’Iran attende pazientemente nella propria metà campo. All’ottavo la prima occasione con Kane che mette in mezzo e Maguire non riesce ad insaccare da ottima posizione. Nell’occasione bruttissimo scontro tra il portiere Beiranvand e il difensore Hosseini. L’estremo difensore ha la peggio e, dopo circa dieci minuti di stop forzato per le cure, viene sostituito da Hosseini. Al 25′ arriva il primo giallo del match sventolato a Jahanbakhsh. L’Inghilterra alza i giri del suo motore: prima ci prova Saka ma Hosseini respinge, poi tiro di Mount sull’esterno della rete. Scoccata la mezzora di gioco, la squadra di Southgate colpisce la traversa su calcio d’angolo con il colpo di testa di Maguire. Passano due minuti e l’Inghilterra è meritatamente in vantaggio: cross di Shaw e girata di testa di Bellingham. Rete storica per il classe 2003 del Borussia Dortmund. L’Iran subisce il contraccolpo e, al 43′, becca il raddoppio: sponda di Maguire e Saka insacca senza problemi. Vengono concessi quattordici minuti di recupero ma al 46′ arriva anche il tris: palla recuperata a centrocampo, imbucata per Kane che mette in mezzo e Sterling manda alle spalle del portiere al volo.
Secondo tempo: si riparte con ben tre novità per l’Iran: fuori Jahanbakhsh, Karimi e Cheshmi per Gholizadeh, Ezatolahi e Kanaani. Al 51′ occasione su punizione per l’Inghilterra ma Trippier colpisce la barriera. All’ora di gioco si fa rivedere l’Iran con Ezatolhai ma palla sul fondo. Sul ribaltamento di fronte, l’Inghilterra cala il poker: Sterling serve Saka che supera due uomini e calcia in rete. Passano quattro minuti e, inaspettatamente, l’Iran trova la rete della bandiera. Assist perfetto per l’imbucata di Taremi che scarica un destro potente alle spalle di Pickford. Il tecnico Southgate decide di cambiare ed effettua quattro sostituzioni: Maguire, Mount, Saka e Sterling per Dier, Rashford, Grealish e Foden. Il nuovo attacco pesca subito il quinto goal: errore difensivo dell’Irana, ne approfitta Rashford che supera l’avversario e trova il goal. La gara è archiviata da tempo e viene concesso il giusto riposo a Kane sostituito da Wilson. Al 77′ ancora Taremi, l’unico pericoloso dei suoi, prova a trovare la doppietta personale ma con scarsi risultati. Al 90′ arriva anche il tennistico 6-1: Wilson si invola verso la porta ma non calcia. Al contrario l’attaccante dell’Aston Villa, in maniera molto altruista, attende Grealish e gli serve il più facile dei tap in. Viene concesso un lunghissimo recupero come nella prima frazione e l’Iran ha il tempo di creare un altro paio di pericoli. Al 98′ Azmoun si divora il secondo goal e calcia sulla traversa complice una deviazione di Pickford. Il definitivo 6-2 arriva al tredicesimo minuto dir ecupero: Stones trattiene Taremi e viene concesso rigore dopo l’intervento del VAR. Dagli undici metri l’attaccante del Porto trova la doppietta personale e si chiude il match.