Archiviato il 2019-2020, la Fipav sta già programmando l’assetto futuro del volley italiano. Previsti cambiamenti per Serie B e giovanili.
L’emergenza coronavirus ha mandato anzitempo in soffitta la stagione 2019-2020, conclusasi lo scorso 8 aprile. Ma il volley italiano è pronto a riaccendere i motori per programmare la ripartenza dei campionati e mettere sul tavolo un’organizzazione efficiente.
In casa Fipav si lavora, infatti, per un nuovo assetto e nei prossimi giorni il Consiglio Federale diffonderà le normative per regolamentare la nuova stagione 2020-2021. Intanto, ci sono varie indiscrezioni che anticipano importanti novità sulla struttura del campionato di Serie B. L’idea è quella di ridurre la durata del torneo e il numero dei gironi, composti massimo da 12 team. Un modo per evitare spese gestionali troppo esose per le società. Le scadenze per i primi adempimenti burocratici che precedono l’inizio della regular season potranno invece essere posticipati.
Il reintegro dalle Serie C regionali alla B maschile e ala B2 femminile avverrà utilizzando la classifica di tutte le gare disputate fino alla conclusione della stagione e l’ordine sarà stabilito dalla classifica dell’osservatorio campionati relativo alla stagione 2018-2019. Importanti novità riguardano anche la struttura dei campionati giovanili rivolti ad atleti under 13, 15, 17 e 19, ma i singoli Comitati potranno estendere la partecipazione a giocatori under 14, 20 e 21. In programma nuove indicazioni tecniche sull’altezza delle reti e l’utilizzo del ruolo di libero.