Il Mondiale degli Oranje sta per iniziare, manca infatti meno di una settimana all’esordio dei ragazzi di Van Gaal, in programma lunedì 21 novembre alle 17. L’Olanda dovrà affrontare il Senegal di Koulibaly nella prima, fondamentale, sfida di Qatar 2022. Gli Oranje, oltre che con il Senegal, dividono il gruppo D con l’Ecuador e con i padroni di casa del Qatar, che sfideranno nell’ultima partita della fase a gironi il 29 novembre.
La rosa dei convocati
- PORTIERI: Bijlow (Feyenoord) , Pasveer (Ajax) , Noppert (Heerenveen)
- DIFENSORI: Van Djik (Liverpool), Ake (Manchester City), Blind (Ajax), Timber (Ajax), Dumfries (Inter), De Vrij (Inter), Malacia (Manchester United), De Ligt (Bayern Monaco), Frimpong (Bayer Leverkusen)
- CENTROCAMPISTI: De Jong (Barcellona), Berghuis (Ajax), Klaasen (Ajax), Koopmeiners (Atalanta), De Roon (Atalanta), Taylor, Simmons (PSV)
- ATTACCANTI: Depay (Barcellona), De Jong (PSV), Bergwijn (Ajax), Lang (Club Brugge), Weghorst (Beşiktaş), Janssen (Anversa), Gakpo (PSV)
I punti di forza
La formazione di Van Gaal potrà fare affidamento su un giusto connubio tra gioventù ed esperienza. In difesa il tecnico olandese dovrebbe puntare, oltre che sull’imprescindibile Van Djik, anche sui giovani Timber e De Ligt che, nonostante i 21 e i 23 anni hanno già un’ottima esperienza in ambito internazionale. La profondità della rosa di centrali è sorprendente, basti pensare ad Ake, Blind e De Vrij che saranno in panchina, pronti ad alternarsi con i propri compagni. In mediana toccherà probabilmente a Koopmeiners fare coppia con De Jong, mentre sugli esterni la potenza fisica di Dumfries e la rapidità di Friempong potrebbero essere fondamentali per supportare la fase difensiva e proporre sovrapposizioni, inserimenti e cross per gli attaccanti. Il 23enne Cody Gakpo porbabilmente si piazzerà nella trequarti, facendo da collante tra il resto dei compagni e la coppia d’attacco composta da Bergwijn e Depay.
Ambizioni e aspettative sul torneo
L’Olanda non rientra sicuramente tra le 5 favorite per la vittoria finale, ma rimane comunque una squadra dall’ottimo potenziale, una possibile mina vagante nelle fasi finali del torneo. Il girone è molto accessibile per gli Oranje, che dovranno puntare obbligatoriamente al passaggio del turno da primi del gruppo. Molto poi dipenderà dall’esito di questa prima fase e dagli incroci che proporrà per i primi turni a eliminazione diretta. L’obiettivo del gruppo di Van Gaal è quello di cancellare gli ultimi insuccessi, dall’eliminazione anticipata dagli ultimi Europei alla non qualificazione per i Mondiali di Russia 2018.