Serviva un segnale di continuità per proseguire nel filotto in Serie A. La Juventus domina l’anticipo dell’undicesima giornata contro l’Empoli. All’Allianz Stadium termina 4-0, un punteggio che mostra le potenzialità di una squadra a cui mancano ancora tanti giocatori per infortunio. Allegri insiste con il 352 ed ha ragione con le sue scelte. Empoli annichilito sia dal punto di vista tecnico che fisico, una novità per la Juventus. E’ la serata di Kean che si trova a suo agio da attaccante centrale ma soprattutto di Rabiot che trova un’altra doppietta dopo quella contro il Maccabi Haifa di Champions League.
Primo tempo: parte bene la Juventus con ritmo alto e grande voglia di attaccare gli avversari. Al 6′ Kean penetra in area e calcia in diagonale andando vicino al bottino grosso. Passano centoventi secondi e l’attaccante classe 2000 trova la prima rete della sua stagione: cross perfetto di Kostic e tap in vincente del numero 18 bianconero. Il vantaggio favorisce l’atteggiamento della Juventus. La squadra di Allegri arretra il baricentro e lascia il gioco all’Empoli che sbatte contro la densità dei padroni di casa. Al 32′ ancora Kean si divora il raddoppio: cross al bacio di McKennie che l’attaccante manda clamorosamente a lato di testa. Passano sessanta secondi e l’Empoli ha l’occasionissima per il pareggio. Cuadrado perde palla che termina a Destra in piena area di rigore ma Szczesny si oppone al tiro di prima intenzione. Al 36′ altra grande occasione per la Juventus che, a tu per tu con Vicario, calcia sull’estremo difensore. Poco dopo arriva anche il primo giallo sventolato a Cuadrado.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo. Al 56′ la Juventus raddoppia: angolo di Cuadrado e inzuccata vincente di McKennie che supera Vicario. Due minuti dopo fioccano i gialli sventolati a Satriano e Rabiot. Mister Zanetti prova a cambiare le carte in tavola: dentro Baldanzi e Bajrami per Satriano e Pjaca. Risponde Allegri dopo l’ora di gioco con Milik e Paredes per Vlahovic e McKennie. I bianconeri controllano la gara provando a calare il tris con grande gestione del pallone e solidità difensiva. All’80’ è il turno anche di Alex Sandro e Miretti. Due minuti dopo arriva anche il tris. Angolo di Cuadrado e nuovo colpo di testa vincente con Rabiot. Adesso è un tiro a segno. All’85’ uno scatenato Cuadrado la mette in mezzo e Milik si divora il goal da due passi di testa. L’estremo difensore toscano sale in cattedra all’87’ quando nega il goal d’istinto sul tiro di Miretti. Vengono concessi cinque minuti di recupero e al 91′ ancora Vicario si supera su Milik. L’Empoli deve capitolare poco dopo con il poker bianconero. Locatelli imbuca per Danilo che mette in mezzo per il facile tap in di Rabiot.