Un ritorno in campo assolutamente positivo quello dell’Italia nella sfida contro l’Inghilterra allo stadio “Meazza” di San Siro. La squadra del ct Mancini gioca sicuramente meglio rispetto all’Inghilterra ottenendo un successo fondamentale in considerazione della brutta battuta d’arresto subita nel match contro la Germania. L’allenatore azzurro sperimenta tanto viste le tante assenze ma ottiene tre punti pesantissimi che costringono gli inglesi all’ultimo posto nel girone di Nations League. A decidere il match ci pensa Raspadori, a suo agio in coppia con l’ex compagno al Sassuolo Scamacca.
Primo tempo: la prima occasione è di marca italiana. Colpo di testa di Scamacca su cross di Dimarco ma Pope salva. Ottima partenza degli azzurri mentre l’Inghilterra risponde al 12′ con Maguire ma Donnarumma blocca l’incornata. Si gioca da una parte all’altra con l’Italia che si affida anche alle ripartenze orchestrate da Raspadori. L’equilibrio regna sovrano con poche occasioni ma con due squadre che appaiono in forma. Al 27′ ottima azione sulla fascia destra azzurra con cross in mezzo in cui Raspadori non riesce ad intervenire. Al 35′ la risposta dell’Inghilterra con James che si fionda sul pallone in area ma calcia alto sulla traversa. La prima frazione si chiude con un paio di tentativi da parte di entrambe le squadre ma con scarsa fortuna e precisione.
Secondo tempo: come nella prima frazione si riparte da una ghiotta occasione per l’Italia. Cross di Dimarco per Scamacca che si coordina ma Rice salva miracolosamente. Un minuto dopo Sterling scappa in contropiede e Bonucci lo stende, cartellino giallo per il difensore. All’ora di gioco si fa rivedere l’Inghilterra: cross basso di Kane che attraversa tutta l’area ma viene messo sul fondo da Toloi. Mister Mancini decide, così, di cambiare: fuori Scamacca e Barella per Gnonto e Pobega. Il govane attaccante neoentrato ci prova subito sfiorando il palo dopo una deviazione. Al 69′ l’Italia trova il vantaggio: Bonucci pesca Raspadori con un lancio millimetrico e il numero 10 trova il tiro a giro vincente. Il Ct Southgate risponde con una doppia sostituzione: Shaw e Grealish prendono il posto di Walker e Saka. Al 77′ Donnarumma si trasforma in Superman e salva su due ghiotte occasioni di Kane da pochi passi. All’80’ Gabbiadini prende il posto di Raspadori mentre viene ammonito Di Lorenzo. All’85’ un super Pope si oppone di piede su Gabbiadini. Un minuto dopo l’attaccante della Sampdoria serve Dimarco che colpisce il palo su un tiro cross. Gli azzurri vogliono il raddoppio e all’88’ Cristante calcia fuori un’occasione ravvicinata. Poco dopo è Frattesi a prendere il posto di Jorginho mentre Emerson Palmieri per Dimarco. Vengono concessi sei minuti di recupero e al 93′ Rice si rende pericoloso ma Donnarumma blocca il tiro dal limite. Un minuto dopo viene ammonito Grealish per fallo di mano. L’ultima emozioni la regala Bellingham con un colpo di testa sotto misura che termina sopra la traversa.