Una notizia che scalda gli animi di tutti i tifosi della Ducati. Il ds Ciabatti apre a un possibile ritorno di Andrea Iannone nella scuderia emiliana. L’ipotesi non è remota e l’idea è arrivata da Francesco Guidotti, team manager Pramac, struttura satellite della Ducati, nonostante sia in contrasto con la politica del team.
“Il compito del team Pramac è quello di far crescere piloti giovani e promettenti, come è successo con Iannone, Petrucci e adesso Miller e Bagnaia. Andrea Iannone ha 30 anni, non sarebbe in linea con un programma del genere, ma detto questo… perché no? Mai dire mai.” Queste le parole di Ciabatti, che non esclude questa possibilità.
Poi prosegue: “Ora come ora sta scontando una squalifica molto pesante, anche se preferisco non entrare in argomento. Però è un pilota che ha sempre dimostrato di essere fra i più veloci di questo periodo storico. Era uno di quelli che lottava con Márquez in Moto2, e a volte lo batteva. Fra lui e Campinoti, il proprietario del team Pramac, c’è un rapporto quasi come tra padre e figlio, quindi se Paolo volesse sarebbe anche difficile dirgli di no.”
Infine conclude: “In realtà non ne abbiamo mai parlato, abbiamo già cinque piloti molto validi che dovremo capire come gestire nel 2021 e poi eventualmente penseremo ad altre possibilità. Detto questo, stima e affetto per Iannone sono immutati. Ogni tanto ci ha fatto arrabbiare, ma lo ha fatto un po’ con tutti. Fa parte del personaggio…”.