Questa è la settimana in cui i vertici della Formula 1 potrebbero pubblicare il nuovo calendario dell’edizione 2020, che deve ancora vedere l’alba. I circuiti hanno già messo a disposizione le date alternative dopo il rinvio delle prime nove gare stagionali.
Per considerare valido un campionato servono solo 8 Gran premi, tuttavia arrivano garanzie sullo svolgimento di un numero di gare tra le 15 e le 18. Secondo Jack Plooij di Ziggo Sport i titolari delle piste avevano tempo fino alla scorsa settimana per inviare alla federazione nuove date. Il GP di Francia è il primo a non essere stato rinviato, ma dopo i provvedimenti del Governo d’oltralpe circa l’impossibilità di vedere eventi di massa fino a luglio quello d’Austria potrebbe fungere da apertura della stagione.
L’idea è quella di tenere a porte chiuse la prima gara dell’anno, per poi disputarne due sul circuito di Silverstone. Il Red Bull Ring è già pronto, avendo già sottoposto i suoi 380 dipendenti ai test per il Covid19. Inoltre, il direttore della pista di Barcellona ha dato la sua totale disponibilità a ospitare più eventi a porte chiuse. Ora l’ultima parola passa a Liverty Media e alla FIA per la ricalendarizzare al meglio il campionato.