Volley, l’Italia sul tetto del mondo: il day after

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Se è un sogno, non svegliateci. Uno dei motti più rinomati che calza a pennello in questo lunedì di metà settembre. L’Italia è ancora sul tetto del mondo, l’Italia continua a regalare soddisfazioni sportive in ogni ambito. In questo mese ricco di impegni internazionali, il trionfo arriva nel mondiale di volley maschile. Quarto titolo per gli azzurri che tornano sul tetto del mondo dopo ben ventiquattro anni. Una notte splendida quella di Katowice, specialmente perchè l’ultimo atto è stato vissuto contro i padroni di casa. Come nel caso dell’Europeo a Wembley contro gli inglesi nel calcio, cosi Giannelli e compagni hanno superato la Polonia padrona di casa.

La lunga notte polacca lascia in dote un’impresa umana prima che sportiva. Un gruppo forte basato sull’etica del lavoro ma anche sull’aiuto reciproco capace di superare le tante difficoltà. Il percorso vincente, infatti, non ha nascosto insidie e momenti che hanno fatto presagire anche il peggio. Ripercorrendo le varie tappe non si può non partire dal 3-1 su Cuba confezionato negli ottavi di finale seguito dal tiratissimo match contro la Franchia chiuso sul 3-2. La vittoria sui transalpini ha dato la spinta decisiva verso la semifinale dove la Slovenia non ha avuto scampo con un netto 3-0.

Ed arriviamo alla serata finale, quella contro i favoriti. Il primo set aveva messo paura nonostante un punteggio di 25 a 22. Dal secondo in poi, però, gli azzurri non si sono più fermati martellando in attacco e con aggressività alzando il muro. 25-21, 25-18 e 25-21 sono stati i punteggi dei tre set decisivi vinti con pieno merito. Il pubblico ammutolito mentre i tifosi italiani in festa è stata l’immagine più bella seguita dai tanti applausi alla fine. Una festa durata tutta la notte e seguita dal rientro in Italia nella giornata odierna con la visita, a Roma, al presidente della Repubblica Mattarella.