Esordio amarissimo per la Roma nella prima gara di Europa League. I freschi detentori del titolo di Conference League cadono in Ungheria contro il Ludogorets per 2-1 in una gara davvero con tanto rammarico. La compagine di Mourinho paga diverse indecisioni difensive e una scarsa precisione in attacco con Dybala e Pellegrini. Tuttavia la reazione dopo lo svantaggio aveva portato al pareggio che faceva prefigurare un segno X alla fine. Un altro calo di tensione, però, ha comportato il goal della sconfitta definitiva. Inizio in salita per un girone che andrà superato assolutamente sia dal punto di vista economico che di ranking.
Primo tempo: la prima occasionissima è per i padroni di casa. Al 4′ Despodov supera in velocità Mancini ma allarga troppo il piattone sull’uscita di Svilar. La risposta della Roma arriva al 12′ con Pellegrini ma il suo tiro a giro termina alto. I giallorossi, però, non riescono a sfondare con una manovra troppo lenta. A peggiorare la situazione ci sono le condizioni del terreno di gioco non all’altezza di una competizione europea. Ci prova Belotti a rendersi pericoloso ma con scarsa fortuna. Al 29^ Despodov cade in area dopo un contatto con Mancini ma non ci sono gli estremi per un calcio di rigore. Al 34′ ancora Pellegrini pericolosissimo con un destro potente che il portiere devia in angolo. Due minuti dopo arriva anche il palo per i giallorossi con il colpo di testa di Mancini. Il Ludogorets prova a resistere ad una Roma arrembante. Al 39′ Dybala vicinissimo alla rete ma ancora Nedyalkov decisivo. E’ l’ultima occasione della prima frazione.
Secondo tempo: si riparte con la Roma che sfiora ancora il vantaggio. Inserimento di Pellegrini al 47′ e pallonetto che non trova la porta. Al 51′ è il turno ancora di Dybala: sinistro potente ma centrale. Lo stesso argentino ci riprova al 57′ ma il suo piattone si impenna. Un minuto dopo si fa vivo il Ludogorets con Piotrowski ma Svilar è attento. Al 67′ Mourinho opera il doppio cambio: fuori Belotti e Celik per Shomurodov e Spinazzola. Al 69′ ancora Pellegrini tenta il goal su punizione ma il pallone non si abbassa. Al 72′ arriva la doccia fredda per la Roma: errore difensivo dei giallorossi, Cauly si inserisce e fredda Svilar. Due minuti dopo lo stesso autore del goal va vicinissimo alla clamorosa doppietta. Inizia la girandola di cambi e la Roma inserisce Camara, Bove e Volpato. I giallorossi a trazione giovane si gettano alla ricerca del pareggio. Tra l’82’ e l’84’ doppia occasione di Pellegrini ma con poca precisione. All’86’ arriva il meritato pareggio: Pellegrini serve Shomurodov che di testa non sbaglia. Il pari dura appena due minuti perchè all’88’ il Ludogorets ripassa in vantaggio: Nonato supera Ibanez e gela Svilar. Duro colpo per la Roma che tenta il tutto per tutto nei sei minuti di recupero. Al 93′, però, Nonato sfiora il tris con una grande botta.