Ieri sera il Real Madrid ha ulteriormente arricchito la propria bacheca, aggiungendo un altro prestigioso trofeo al suo impressionante palmares. Infatti, i Blancos hanno sollevato la quinta Supercoppa Europea della loro storia, superando l’Eintracht Francoforte con il punteggio di 2 a 0. A decidere la sfida disputatasi in terra finnica sono state le reti di Alaba e Benzema. Inoltre, il tecnico madridista Carlo Ancelotti ha tagliato l’ennesimo record della carriera, diventando l’allenatore più vincente nella storia di questa competizione con ben 4 Supercoppe sollevate. Stacca così Pep Guardiola.
“Non è stata una partita facile – ha dichiarato il mister emiliano al termine dell’incontro – abbiamo segnato e siamo stati bravi a controllare il match. All’inizio dell’anno non puoi aspettarti di dare il massimo, ma abbiamo vinto e iniziato bene la stagione”. Poi ha proseguito, lodando l’uomo simbolo di questo gruppo: “Benzema è un giocatore molto importante, un vero leader per noi. Ha segnato tanti gol, ha chiuso bene la stagione. Ora il Pallone d’oro. Ci sono dubbi? Credo che nessuno ne abbia“.
Sul fronte opposto resta l’amarezza per non essere riusciti a compiere un’impresa. Tuttavia, pur trattandosi sempre di una sconfitta, il suo periodo di digestione è decisamente più breve rispetto ad altre volte. Glasner, tecnico dei tedeschi, guarda avanti, perché ci sono un pesante k.o. – subito all’esordio in campionato contro il Bayern Monaco – da riscattare e una pedina importante da sostituire. Infatti, nelle ultime ore la Juventus ha chiuso la trattativa per portare a Torino il talento Kostic, punto di riferimento nello scacchiere della compagine teutonica.