Massimo Zanetti, presidente della Virtus Bologna, è tornato a parlare dopo la finale scudetto della Serie A di basket persa contro l’Olimpia Milano. Al termine di Gara-5, che ha sancito l’assegnazione del titolo ai lombardi, una sua frase aveva scatenato non poche polemiche. “Basta con la sudditanza psicologica verso Milano e Messina”. Questa l’espressione incriminata, pronunciata dal numero uno del club emiliano, che ha voluto fare maggiore chiarezza.
“Giusto così – ha detto Zanetti -. Lo scorso anno li abbiamo battuti noi 4-0, questa volta hanno vinto, meritatamente, loro. Sono stati più forti. Mi dispiace che una mia frase sugli arbitraggi sia stata male interpretata. Non volevo fare polemica, semmai avrei voluto smussare i toni: si stavano alzando troppo. Non ho nulla contro Milano, anzi… Sono tra gli sponsor del Milan e del Monza. Amo la città, e credo fermamente nel fair play. Il prossimo anno sarà ancora sfida tra Virtus e Olimpia, in Italia e spero pure in Europa. Siamo come Bartali e Coppi, la rivalità è inevitabile e fa crescere entrambi”.
Poi il re del caffè ha proseguito: “Sono più che orgoglioso anche della stagione della nostra pallacanestro, sia maschile sia femminile. I ragazzi hanno dominato la stagione regolare e hanno perso solo in finale con Milano, ma hanno conquistato la Supercoppa Italiana e grazie al successo internazionale nella Eurocup si sono guadagnati il diritto di giocare in Eurolega. Anche questo è un obiettivo raggiunto. Così le ragazze, che in 3 anni hanno già raggiunto il secondo posto in campionato e giocheranno nell’Eurolega femminile”.