A pochi giorni dalla gara di Assen, undicesimo appuntamento del campionato mondiale di MotoGP, ha parlato Fabio Quartararo. L’attuale leader della classifica generale e detentore del titolo di categoria, si presenterà a questo impegno dopo due successi consecutivi, ottenuti in Catalogna e in Germania. Grazie a questi risultati, il francese ha costruito un notevole margine di vantaggio sugli inseguitori. Infatti, è avanti di 34 lunghezze rispetto ad Aleix Espargaro, secondo in graduatoria.
“Vittoria in Portogallo momento clou”
“Ci sono tutte le premesse per poter fare bene anche qui – ha dichiarato il pilota della Yamaha – Mi sento bene sulla moto e credo che il team possa adattarsi al meglio a questo tracciato. In campionato ho cambiato passo da quando siamo arrivati in Europa: prima mi sono lamentato troppo della velocità di punta della moto e non mi sono concentrato sulla guida, poi da Portimao l’ho fatto e sono arrivati grandi risultati. La vittoria in Portogallo è stato il momento clou perché eravamo reduci da momenti difficili e da lì non è un caso che siamo saliti sempre sul podio tranne che a Le Mans. Anche il Mugello e il sachsenring hanno rappresentato grandi prestazioni, ma la svolta è arrivata a Portimao”.
Poi ha proseguito: “La differenza è che l’anno scorso ho iniziato molto più forte, mentre quest’anno l’avvio non è stato dei migliori per poi crescere, appunto, dal Portogallo. Direi che rispetto all’anno scorso siamo addirittura migliorati, al punto che io non sento più la pressione. Prima di qualifiche e gare c’è un po’ di stress, ma è una cosa che riesco a gestire: quando dovevo vincere il mondiale, l’anno scorso, in quelle due gare ho avvertito una grande pressione; ora che ho vinto penso a una gara per volta, mi diverto, la Yamaha non mi mette ansia e io non me la metto da solo”.