Il fattore campo è caduto dopo appena quaranta minuti. L’Olimpia Milano fa la voce grossa ed espugna Bologna per 66 a 62. Una gara in cui gli ospiti meritano ampiamente di vincere per diversi motivi: dalla grande difesa, al cinismo decisivo sino all’aggressività sotto i tabelloni. In un match dal punteggio bassissimo e dalle percentuali estremamente carenti, sono stati i giocatori chiave ad essere decisivi sia in positivo che in negativo. Migliore in campo sicuramente Shields che con 18 punti si mette sulle spalle la squadra di coach Messina. Bene anche Hines in difesa e come aggressività, mentre il chacho Rodriguez è fondamentale in quota assist.
Spostandoci sulla sponda Bolognese, la squadra di Scariolo va sotto nel secondo tempo anche di tredici lunghezze. Nel finale, però, Teodosic guida la carica per accorciare fino all’ultimo decisivo minuto. Alcuni errori a canestro non permettono alla Virtus di raggiungere il pareggio. In gara 2 serviranno percentuali migliori per una squadra che viaggiava ad oltre ottanta punti di media a gara. Oltre all’apporto di Milos Teodosic con 16 punti, buona prova solida del solito Shengelia sia per punti (11) che per rimbalzi. Tanti errori per Belinelli che non riesce a trovare continuità mentre molto nervoso Hackett. Tra gli italiani si distingue Datome con 13 punti e Ricci per presenza difensiva. Milano, quindi, si porta sull’1-0 e riesce a battere la Virtus che non cadeva in casa da 19 gare. In gara 2 ci si aspetta ben altra gara da parte di Bologna.
Il tabellino di Virtus Bologna – Olimpia Milano 62-66
Virtus Bologna: Belinelli 7, Shengelia 11, Hackett 6, Weems, Teodosic 16, Tessitori 2, Mannion ne, Pajola, Alibegovic 4, Jaiteh 3, Sampson 9, Cordinier 4. All. Scariolo.
Milano: Rodriguez 7, Hall 6, Shields 18, Hines 10, Datome 13, Melli 5, Grant, Ricci 2, Biligha ne, Baldasso, Alviti ne, Bentil 5. All. Messina.