Grazie al successo di misura ai danni dell’Ungheria ottenuto ieri sera, l’Italia è volata in testa alla classifica del proprio girone di Nations League. Ora gli azzurri conducono il Gruppo 3 a quota 4 punti, frutto della vittoria contro i magiari e del pareggio interno strappato alla Germania pochi giorni fa. Oltre al risultato, però, le note liete arrivano dalle prestazioni delle nuove leve in rampa di lancio. Al Manuzzi di Cesena, infatti, Gnonto ha confermato anche dal primo minuto quanto di buono aveva dimostrato al suo ingresso in campo contro i tedeschi. Oltre a lui, è arrivato anche l’esordio di Zerbin, reduce da una stagione da assoluto protagonista in Serie B con la casacca del Frosinone.
“È stato un percorso lungo – ha dichiarato l’attaccante di proprietà del Napoli – molto tortuoso ma sono contento di essere qua. È un onore, non me l’aspettavo. Essere in nazionale è un sogno che si avvera. Ogni ragazzo che gioca a calcio sogna questo momento. A Frosinone sono migliorato tanto in fase di realizzazione. Ci abbiamo lavorato col mister quest’anno e si sono visti i frutti. Cosa mi ha detto Mancini? Niente di particolare. Di divertimi, di andare in campo ed essere me stesso”.
Le parole di Bastoni e Spinazzola
Al termine della gara di ieri è intervenuto Alessandro Bastoni, nuovo pilastro della retroguardia azzurra: “In campo internazionale tutte le partite sono difficili. Loro sono una bella squadra. Siamo stati bravi e concentrati. Abbiamo un po’ sofferto, ma penso che faccia parte delle partite. Abbiamo avuto occasioni per fare il terzo e quarto gol ma siamo stati bravi a soffrire e a vincere la partita. Cerco di dare una mano come posso. Cerco di trasmettere quello che mi hanno trasmesso agli esordienti. Il futuro? Ho due anni di contratto con l’Inter, quindi sono tranquillissimo”.
In zona mista ha parlato anche Leonardo Spinazzola, che in modo graduale sta recuperando la piena forma fisica dopo il terribile infortunio occorso durante Euro 2020. Queste le sue dichiarazioni: “È stato bellissimo, meno male che il rientro in campo con l’Argentina mi ha spazzato via tutte le paure che avevo. Oggi ero tranquillo, sembrava che fosse ieri l’ultima partita in Nazionale. Sono felice. Per tornare al 100% devo fare una bella preparazione, quella sarà fondamentale per me. Dal 70′ le gambe iniziano a cedere. È normalissimo. Più gioco e meglio è. La preparazione sarà fondamentale”.