La Finalissima contro l’Argentina ha rappresentato un’autentica debacle per l’Italia. Nella sfida tra le due nazionali vincitrici di Europeo e Copa America era lecito aspettarsi una risposta convincente da parte degli azzurri dopo il mancato approdo al Mondiale qatariota. E invece la selezione albiceleste ha avuto il predominio in ogni zona del campo, surclassando gli avversari. Il risultato finale poteva essere ancora più rotondo se Donnarumma non avesse rimediato ai tanti svarioni difensivi. Nel giorno del congedo di Chiellini, la banda di Mancini ha deluso le aspettative. Nel day after, analizziamo il match attraverso le parole dei protagonisti.
Le parole di Mancini
In zona mista al termine dell’incontro, il ct azzurro Mancini ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Quella di oggi rappresenta una partita non vinta, ma alla quale siamo arrivati vincendo l’Europeo e dopo tre anni e mezzo di imbattibilità. Coincide comunque con un bel momento della nostra carriera. Io devo dire solo grazie a tutti i ragazzi che hanno giocato in questi 4 anni. C’è grande dispiacere per la non qualificazione al Mondiale. Stasera la partita è stata equilibrata fino allo 0-1, poi hanno meritato. I nostri ragazzi hanno speso anche tanto negli ultimi due anni. Volevamo cambiare dopo questa partita e lo faremo“.
“Il primo tempo è stato equilibrato – ha esaminato il tecnico – i loro gol nel primo tempo sono arrivati da errori nostri che non possiamo commettere. Avevamo palla noi e l’abbiamo persa, sul secondo ci siamo fatti superare a metà campo. Dallo 0-2 è diventato tutto più difficile perché l’Argentina ha giocatori incredibili che sanno gestire il pallone. Ora dobbiamo lavorare molto, sapendo che non sarà semplice”. Poi prosegue: “Dopo l’Europeo abbiamo fatto una grande fatica a far gol e dobbiamo trovare soluzioni in questo senso. Dobbiamo essere veloci e non sarà semplice mettere una squadra che ci dia soddisfazioni nel breve periodo. Bisognerà sbagliare il meno possibile. Entusiasmo? Ne ho ancora da vendere. Ci saranno però anche momenti difficili, come stasera. Questo lo dobbiamo sapere perché non sarà semplice”.
Le parole di Chiellini
Un addio che Chiellini avrebbe voluto rendere meno amaro: “Vengono da una serie di risultati che ricordano noi un anno fa, hanno fiducia e sono squadra. Noi dobbiamo ripartire e stare vicino alla squadra, ci sarà un periodo difficile, con batoste da prendere che serviranno per crescere. Abbiamo sbagliato molto nel primo tempo ma erano più forti, poco da dire. Il difensore del futuro deve avere la voglia di migliorarsi. Se sono arrivato qua e ho smussato certi angoli, iniziando la mia carriera in maniera vecchio stile e imparando a migliorare negli anni, è perché continuo a farlo a 38 anni. Certo, l’evoluzione richiede di saper giocare a calcio però mischiare le varie capacità fa fare il salto”.
Le parole di Scaloni
A fine partita anche Lionel Scaloni è intervenuto in conferenza stampa: “Innanzitutto i tifosi sono contenti, hanno visto la squadra giocare molto bene. Tutti quelli che vivono qui e sono stati qui si sono divertiti molto, i miei amici pure. Abbiamo giocato contro una squadra importante, l’Italia è una delle migliori che ci siano, ma le cose sono andate come previsto. Volevamo ristrutturare e riorganizzare la Nazionale, tornare alle nostre origini e giocare al calcio per le nostre famiglie e per il popolo argentino. I giocatori l’hanno capito ed è merito loro. Io ho solo messo un paio di cose”.
“È stata una prestazione di alto livello – continua l’ex terzino della Lazio – Oggi abbiamo giocato bene per larghi tratti. Nel primo tempo l’Italia ci ha reso le cose difficili e su alcuni aspetti dobbiamo migliorare. Non so se sia stata la miglior partita, abbiamo avuto un ottimo approccio. Magari abbiamo fatto meglio in altre gare ma sono molto soddisfatto. Noi favoriti per la vittoria del mondiale? No, siamo una buona squadra, ma non siamo favoriti“.
Le parole di Dybala
“Sono molto felice – ha dichiarato Paulo Dybala dopo il novantesimo – è il momento di godere. Non hai mai tempo, però una partita come oggi, a Wembley, con l’Italia… Non capita tutti i giorni. È molto bello segnare un gol, con la Seleccion, in una finale, in un gruppo così bello. Abbiamo buone sensazioni. Vogliamo crescere e confidiamo in questo. Futuro? Sono concentrato sulla nazionale, devo pensare con la testa tranquilla per il mio futuro. Non ho deciso niente, ci pensa il mio agente, io devo pensare all’Argentina”. Infine ha speso qualche parola per Chiellini, suo compagno di squadra per sette stagioni alla Juventus: “Giorgio è un esempio per tutti, non solo un compagno. Per tutti noi, non solo per l’Italia, spero che tanti giovani possano copiare quello che ha fatto lui per il bene del calcio”.