Squadra che vince non si cambia, ma qualche aggiustamento il Milan dovrà apportarlo se vuole difendere il titolo appena conquistato in Serie A e tornare a essere competitivo anche al di fuori dei confini nazionali. Questi giorni, ovviamente, sono dedicati ai festeggiamenti. E non poteva essere diversamente. Lo scudetto mancava da undici lunghi anni, ovvero da quando Allegri portò i rossoneri sul tetto d’Italia nel lontano 2011. Più di un decennio dopo, è Stefano Pioli l’artefice di questo nuovo trionfo, a compimento di un lavoro oculato e certosino che va avanti da quasi tre stagioni.
Sono momenti di enorme giubilo per il popolo milanista, ma, una volta smaltita l’euforia, lo stato maggiore del club dovrà iniziare a programmare la prossima annata. Prima di cominciare a imbastire trattative di mercato è necessario chiudere l’annosa questione del passaggio di proprietà. Un mese fa circa, l’accordo tra Elliott e Investcorp sembrava ormai a un passo. Negli ultimi giorni, invece, il fondo arabo si è defilato, subendo il sorpasso di RedBird. La società di investimenti americana pare abbia superato tutti i soggetti interessati nella corsa all’acquisizione della società meneghina con un’offerta quasi irrinunciabile. In queste ore i legali delle due parti stanno discutendo ed entro la fine del mese di maggio potrebbe arrivare il closing.
Tuttavia, il pacchetto dirigenziale non verrebbe toccato, quindi potrà dare continuità all’ottimo lavoro che ha svolto fino a oggi. Sul fronte mercato andranno fatte diverse valutazioni. A partire dai movimenti in uscita. Oltre all’addio certo di Kessie, resta da capire cosa ne sarà degli altri sul piede di partenza, Romagnoli su tutti. Il futuro è incerto anche per Ibrahimovic, che a ottobre spegnerà 41 candeline, e i vari Castillejo, Rebic, Kjaer e Florenzi, quest’ultimo in prestito con diritto di riscatto dalla Roma.
In entrata, invece, si registrano già le prime conferme. Manca solo l’ufficialità per lo sbarco in Italia di Divock Origi dal Liverpool. L’attaccante belga sarà impegnato nella finale di Champions contro il Real Madrid, poi dovrebbe effettuare le visite mediche e apporre la propria firma sul nuovo contratto. Per giocarsela anche in Europa serviranno profili di levatura internazionale. Un profilo gradito allo staff tecnico è quello di Renato Sanches. Altri nomi che circolano sono quelli di Sterling, Milinkovic-Savic, Brekalo e Bernardeschi. Per il momento, però, è solo Fantamercato. Ora il Milan si gode il successo.