Il Milan è campione d’Italia. I rossoneri vincono con pieno merito a Sassuolo non facendosi travolgere dalla pressione ma attaccando il match fin dall’inizio. Un successo firmato dagli uomini simbolo. Leao è autore di tre assist spettacolari, Giroud firma una doppietta da grande bomber mentre Kessiè saluta il Milan con il tricolore ed un ultimo goal. E’ il capolavoro di Stefano Pioli capace di tenere insieme un gruppo molto giovane e con poca esperienza. Si chiude una lunga stagione tiratissima sino alla fine.
Primo tempo: il Milan parte con il giusto piglio aggredendo l’avversario fin da subito. Al 7′ la prima grande occasione con il colpo di testa di Giroud e la grande parata di Consigli. Un minuto dopo Leao ruba palla e va al tiro ma Ferrari è monumentale nel salvare. E’ un tiro al bersagli perchè, poco dopo, Maxime Lopez salva sulla linea sul tentativo di Tomori. Sul prosieguo dell’azione ancora Consigli vola sulla botta di Saelemakers. Al 17′ arriva il meritato vantaggio: Leao scappa sulla sinistra e mette in mezzo per la girata vincente di Giroud. I rossoneri non sono sazi e tra il 20′ ed il 22′ Consigli deve dire di noi ai tentativi di Tonali ed ancora Saelemaekers. Al 32′ errore clamoroso della difesa del Sassuolo, Leao conquista il pallone e serve Giroud che non sbaglia per la doppietta personale. Quattro minuti dopo arriva anche il tris: super recupero palla a destra del Milan e cross in mezzo per il piattone vincente di Kessiè. Al 37′ arriva anche il primo giallo sventolato a Maxime Lopez. Il Sassuolo si fa vedere solo al 42′ con la bella girata di testa di Frattesi ma Maignan è miracoloso con la mano aperta salvando la porta rossonera.
Secondo tempo: si riparte con due cambi. Nel Milan Bennacer sostituisce Tonali, mentre Dionisi concede la passerella all’uomo dei record Magnanelli alla sua ultima gara con il Sassuolo. Poco dopo dentro anche Traorè per Frattesi. La gara, naturalmente, non decolla e si gioca a ritmi bassi. Un paio di accelerate del solito Leao sulla sinistra mentre Giroud cerca la tripletta personale. Ad un quarto d’ora dalla fine dentro anche Brahim Diaz e Zlatan Ibrahimovic per Giroud e Krunic. Al 78′ lo svedese trova anche il goal di testa su grande contropiede di Leao, ma il VAR annulla per fuorigioco del portoghese. I due allenatori terminano i cambi negli ultimi dieci minuti mentre la festa parte sulle tribune. All’87’ c’è spazio ancora per il Sassuolo con il destro a giro di Traorè che colpisce il palo. L’ultima emozione la regala Calabria che sfiora il goal ma Satalino salva sulla linea.