Dopo una gara dai due volti, molto nervosa e tattica, il Pisa conquista la finale playoff di Serie B. Partita splendida dei toscani che mettono pressione al Benevento fin dall’inizio in un primo tempo giocato in maniera spregiudicata. La rete di Benali arriva dopo undici minuti ma sono tante le occasioni sprecate oltre ad una rete annullata a Puscas. Delude, invece, il Benevento che non riesce a reagire alla grinta degli avversari né crea occasioni da goal evidenti. In virtù della miglior classifica basta un solo goal al Pisa per eliminare i sanniti e proseguire nel sogno Serie A. All’Arena Garibaldi esplode la festa del popolo nerazzurro mentre grande delusione per la società campana che dovrà ripartire ancora dalla serie cadetta nella prossima stagione.
Primo tempo: si riparte dall’1-0 del Benevento dell’andata. Ai padroni di casa bastano undici minuti per pareggiare i conti: azione di contropiede perfetta del Pisa con Puscas che serve, in area, Benali per il tocco vincente. Passano due minuti ed il grande ex Puscas ci prova improvvisamente dai trenta metri sfiorando l’eurogoal. Il Benevento non riesce a reagire ed al ventesimo subisce anche il raddoppio: punizione di Benali in area dove si accende una mischia che termina con la rete. L’intervento del VAR, però, annulla la rete per fuorigioco di Puscas. I nerazzurri sono padroni del campo e sfiorano ancora il raddoppio al 22′ con la botta di Mastinu che sfiora il palo. Mister Caserta si sbraccia in panchina ed il Benevento conquista un calcio di rigore con Lapadula al 32′ ma tutto viene annullato per fuorigioco. Al 37′ arriva anche il primo giallo sventolato a Ionita. Conto dei cartellini pareggiato al 45′ dal giallo combinato a Marin per fallo su Lapadula.
Secondo tempo: mister Caserta prova a cambiare l’inerzia del match. Al 52′ entra Insigne per Ionita con Improta che si sposta a centrocampo. La gara, però, non decolla dopo un primo tempo giocato ad altissimo ritmo dal Pisa. Il Benevento, al contrario, si mantiene guardingo per non subire un altro goal che sarebbe fatale. All’ora di gioco doppio giallo in casa Pisa nei confronti di Beruatto e Laverbe. Mister D’Angelo decide, allora, per un triplo cambio: fuori Benali, Torregrossa e Mastinu per Sibilli, Lucca e Siega. La risposta di Fabio Caserta arriva con un altro triplo cambio: Viviani, Moncini ed Elia prendono il posto di Acampora, Improta e Masciangelo. Il cambio di passo per il Pisa, però, non arriva con Lucca che viene costantemente anticipato e fermato dalla difesa sannita. I padroni di casa sanno che devono difendere il risultato per volare in finale. Esce Puscas ed entra Masucci. Nel Benevento si prova il tutto per tutto con l’ingresso della terza punta Forte al posto di Calò. All’88’ il Pisa va vicinissimo al raddoppio con una splendida punizione di Beruatto da centrocampo che per poco non sorprende il portiere ospite. Viene ammonito anche Viviani per un Benevento sempre più nervoso. Vengono concessi cinque minuti di recupero e Paleari è mostruoso con una doppia parata a tenere in vita il Benevento. Non basta, però, per evitare l’eliminazione dai playoff. Il Pisa vola in finale.