A Wimbledon non ci saranno né russi né bielorussi e con loro, l’Atp ha annunciato di dover rimuovere i punti da Wimbledon 2022. Diciamo che questa decisione era nell’aria, ma fa scalpore e particolare rumore proprio perché colpisce il torneo più antico al mondo, il più ambito, il più ricco, che in queste condizioni, nella sua versione maschile, sarà in pratica un’esibizione.
Non resteranno nemmeno i punti di Wimbledon 2021, spiega l’Atp sul proprio sito ufficiale. I punti guadagnati l’anno scorso, infatti, “usciranno dalle classifiche come prescrivono le regole al termine delle 52 settimane dall’evento dello scorso anno. Per cui nel ranking del 2022 i giocatori non avranno punti riferiti al torneo di Wimbledon”.
I partecipanti , in tal senso, si sentono beffati e sono costretti a pagare le scelte degli organizzatori e della federtennis britannica (Lta) di escludere russi e bielorussi.
Alle polemiche è arrivata la precisazione dell’Atp, che resta convinta del fatto che gli atleti potevano iscriversi come neutrali, senza denunciare il regime russo ma evitando di esprimere sostegno all’invasione.
Tennis, Wimbledon: esclusi russi e bielorussi, annullati i punti 2022
