Zlatan Ibrahimovic ha detto no. Il fuoriclasse del Milan ha rifiutato la convocazione del ct svedese, Janne Andersson per le quattro gare di Nations League che la Svezia disputerà a metà giugno.
La Svezia, che ha subito l’onta della mancata qualificazione ai prossimi mondiali per mano della Polonia nella sfida playoff, giocherà in trasferta contro la Slovenia, giovedì 2 giugno, in casa con la Serbia la settimana successiva, quindi la doppia gara con la Norvegia (il 5 e il 12 giugno). Il diniego di Ibrahimovic, a quanto trapela, sarebbe arrivato per le condizioni fisiche non ottimali e, quindi, l’entourage del campione rossonero ha voluto evitare di rischiarlo.
In campionato, infatti, Ibra ha giocato, negli ultimi incontri, solo qualche scampolo di gara, sostituendo Giroud e rimanendo in panchina nella vittoriosa gara contro l’Atalanta.
Il futuro di Ibra. Sarà un addio definitivo alla nazonale? Tutto dipenderà dall’evolversi delle sue condizioni fisiche. Se dovesse ristabilirsi, con ogni probabilità continuerà, ancora per un anno, la sua avventura con il Milan e, di conseguenza, potrebbe pure concedersi qualche altra partita con la Svezia. Le prossime settimane, in tal senso, saranno decisive.