Vigilia di finale di Europa League per l’eintracht Francoforte che, mercoledì sera, affronterà, a Siviglia, i Rangers.
Partita molto attesa fra i due club che mancavano a un appuntamento del genere da parecchi anni.
Queste la parole di Glasner, tecnico dell’Eintracht Francoforte.
«Questa competizione è diventata sempre più importante. Sono molto contento di quanto siamo riusciti a fare negli ultimi due mesi in Europa League. Arriviamo con una mentalità giusta, siamo rilassati e pronti per fare del nostro meglio per domani».
Poi racconta la giornata di vigilia vissuta dai suoi: «Normalmente ci alleniamo a quest’ora, la conferenza stampa è molto più tardi rispetto al solito. Non è perché vogliamo avere qualcosa di segreto. Avremmo mangiato alle 10, ma a quel punto non avremmo riposato molto bene. Non dobbiamo mostrare quanto siamo rilassati, conosco molto bene i miei giocatori, abbiamo speso molto tempo insieme, forse non dipende molto da me, ma sono molto contenti di giocare questa partita».
Sugli indisponibili: «Non ci sarà Hinteregger, ma gli altri giocatori sono a disposizione. Lindstrom? Si è allenato bene oggi, come ieri e il giorno prima. Non ha avuto reazioni negative, non so se poi partirà titolare oppure dalla panchina, aspetto domani per valutarlo. Tuta all’inizio non è stato semplice, ci ha messo un po’ per adattarsi. Però dopo ha fatto una grande stagione e questo è il motivo per cui estenderà il contratto».
Quindi, un commento sui Rangers, avversari della finale di Europa League: «Non possiamo fare tanti calcoli, hanno vinto contro la seconda e la quarta della Bundesliga, sono favoriti. Noi siamo undicesimi in Bundesliga. Non conta niente però questo è il calcolo. Tutte e due meritiamo di giocare in questa finale. Abbiamo analizzato che i Rangers sono un mixed tra Barcellona e West Ham. Ma hanno delle influenze olandesi, una mentalità British, necessitiamo una performance al top e siamo assolutamente pronti. Giocheremo con molto entusiasmo. Sono veloci e poi hanno fatto vedere un bel gioco».
Europa League, Eintracht Francoforte-Rangers: le parole di Glasner
