Non sono bastati 120 minuti spettacolari per dichiarare la squadra vincitrice della FA Cup 2022. Dopo una lunghissima serie di calci di rigore, l’uomo del destino è il giovane Tsimikas che sigla la rete decisiva. Viene ripagata la mossa di mister Kloop che vince un altro trofeo e si prepara ad affrontare il rush finale in Premier League e la finale di Champions League. Grande amarezza per il Chelsea che si salva con la parata di Mendy sul rigore decisivo di Manè, ma poi paga l’errore di Mount ad oltranza. In generale è stata una bella gara in cui fra grandi parate e ben tre pali è mancato solo il goal. L’unica amarezza per i vincitori è l’infortunio di Momo Salah a pochi giorni dalla finale di Champions League. un problema muscolare per l’egiziano che rischia di saltare, come qualche anno fa, la gara decisiva.
Primo tempo: inizia un’attesissima finale di FA Cup. Al 5′ il primo pericolo: cross pericolosissimo di Luis Diaz per l’inserimento di Thiago che non trova il pallone di testa. Tre minuti dopo azione fotocopia ma questa volta sono sia Manè che Salah a mancare l’appuntamento con il pallone. Luis Diaz è scatenato e, un minuto dopo, calcia a botta sicura ma Mendy salva. C’è solo il Liverpool in campo e, al 21′, la botta di Robertson termina fuori. Il Chelsea risponde solo al 23′ ed è pericolosissimo: il tiro ad incrociare di Pulisic termina di poco fuori. Lo statunitense, al 28′, serve un perfetto assist a Marcos Alonso ma Alisson è miracoloso in uscita. Al 33′ la svolta della gara: si fa male Salah per un problema muscolare. L’attaccante egiziano è costretto ad abbandonare il campo in favore di Diogo Jota. Proprio il neo entrato si rende pericoloso al 45′ ma manda alto da pochi passi su cross di Robertson. Nel primo minuto di recupero dei tre concessi, Lukaku calcia forte ma manda alto sulla traversa.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo, eccezion fatta per Salah uscito alla mezz’ora. il Chelsea sfiora subito il vantaggio al 46′ ma il sinistro di Marcos Alonso esce di pochi centimetri. Partenza forte dei blues che, un minuto dopo, si scontrano contro il muro di Alisson sul tiro di Pulisic. Dove non arriva l’estremo difensore brasiliano, ci pensa la traversa a negare il goal ancora a Marcos Alonso direttamente su punizione. La risposta del Liverpool al 52′ ma il tentativo di Luis Diaz termina di poco fuori. All’ora di gioco si fa rivedere Diogo Jota, ma il diagonale termina sul fondo. Cinque minuti dopo Mendy blocca centralmente il tiro di Keita. Poco dopo primo cambio nel Chelsea con l’ingresso di Kantè per Kovacic. L’uomo più in palla è Luis Diaz ma i tiri del colombiano peccano di mira. Al 74′ mister Kloop sceglie di inserire Milner al posto di Keita. La gara non si sblocca e, all’83’, il Liverpool pareggi ii conti con i legni: destro di Luis Diaz che colpisce il palo. Passa un minuto ed il Liverpool colpisce nuovamente il palo con la botta di Robertson. I reds meriterebbero il vantaggio ma non riescono a trovare la rete. Al 91′ ancora Luis Diaz ma il estro a giro termina sul fondo. L’ultimo tentativo al 92′ ancora con il colombiano ma Mendy para in due tempi.
Tempi supplementari: novità nel Liverpool. Mister Kloop sostituisce il leader difensivo Van Diijk con Matip. Le squadre sembrano stanche e non riescono ad essere lucide nella manovra. Al 98′ è il turno di Firmino che sostituisce il migliore in campo Luis Diaz. Al 99′ ci prova Mount con il destro ma il pallone è impreciso. Un minuto dopo grandissima diagonale difensiva di Alexander-Arnold sull’inserimento di Ziyech. Al 103′ si fa vedere in avanti anche Thiago Silva ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio. Ad inizio di secondo tempo supplementare, mister Tuchel opera un doppio cambio: dentro Azpilicueta e Loftus-Cheek per Chalobah e Pulisic. Le due squadre, però, non vogliono sbilanciarsi ed i tecnici operano gli ultimi cambi prima dei rigori. Tsimikas prende il posto di Robertson mentre Barkley sostituisce Loftus-Cheek.
Rigori: Marcos Alonso – goal; Milner – goal; Azpilicueta – palo; Thiago Alcantara – goal; James – goal; Firmino – goal; Barkley – goal; Alexander-Arnold – goal; Jorginho – goal; Mané – parato; Ziyech – goal; Diogo Jota – goal; Mount – parato; Tsimikas – goal.
