Un goal al novantesimo come nelle grandi partite decise dall’episodio. In un match così teso non poteva esserci finale migliore: il goal del giocatore più esperto per regalare una vittoria che sembrava insperata. Ci pensa Maggio a trovare il goal decisivo da opportunista e spingere il suo Vicenza alla vittoria. Un risultato di misura che proietta i veneti ad una sfida di ritorno completamente diversa anche per i calcoli di permanenza in B. Per il Cosenza una buona gara in cui è mancato cinismo sotto porta nonostante le tante occasioni create.
Primo tempo: la gara si accende dopo appena 120 secondi con la coppia d’attacco dei calabresi. Grande azione personale di Caso che mette in mezzo ma Larrivey non arriva a spingere in rete. Un minuto dopo serve l’intervento di Contini per respingere il tiro del solito Caso. Al 7′ prima svolta del match: nel Cosenza si fa male Boultman che viene sostituito da Bisoli con Vallocchia. Superato il quarto d’ora si fa vedere il Vicenza: prima la botta di Brosco viene bloccato. Subito dopo il colpo di testa di Ranocchia termina fuori. Al 24′ la botta al volo di Cavion che viene respinto. Lo stesso esterno ha un’occasione monumentale al 27′: Cavion raccoglie dal limite e calcia potente colpendo la traversa. Al 32′ errore clamoroso in difesa del Vicenza, con Caso che elude tutti ed insacca sul portiere in uscita. Dopo lunghi minuti di attesa, il Var annulla il fuorigioco. Subito dopo due occasioni una per tutte: Vallocchia la manda alta mentre Cavion spara alle stelle. Nei cinque minuti di recupero, Venturi ci prova in rovesciata ma palla a lato.
Secondo tempo: si riparte con gli stessi ventidue in campo e con il Cosenza in avanti. Ci prova uno scatenato Caso ma con scarsa precisione. Le due squadre si affrontano a viso aperto e tra il 49′ ed il 51′ si sviluppano diverse occasioni da goa: Da Cruz si libera bene ma viene stoppato dalla difesa. Contini è bravissimo su Caso mentre Diaw si divora il vantaggio in contropiede. Al 57′ Caso prosegue nella sua ricerca del goal ma il suo diagonale termina fuori. Poco dopo viene ammonito anche Liotti. Insieme a Caso, l’uomo più in forma è Cavion che calcia fuori. Alza il livello il Vicenza che cerca la vittoria fondamentale: Ranocchia non scalfisce mentre Diaw manca di precisione. L’attaccante la sblocca al 70′ ma interviene il Var che vede la posizione irregolare del bomber. Inizia la girandola di campi tra i due allenatori che giocano a scacchi. Al 75′ il colpo di testa di Camporese termina sul fondo. Stessa cosa nel caso di Diaw da pochi passi. A cinque minuti dalla fine, ci prova Maggio di testa am pallone con poca emozioni. Al 90′ terminano i cambi per il Vicenza che, però, riesce a passare in vantaggio. Giocata bellissima di Dalmonte che si libera in area e calcia forte sul secondo palo colpendolo, sulla ribattuta ci pensa Maggio ad insaccare. Viene concesso un lunghissimo recupero in cui il Cosenza prova a rimediare ma da segnalare solo i gialli sventolati a Giacomelli, Maggio e Vallocchia. Al triplice fischio esultano i padroni di casa per un risultato pesantissimo in ottica salvezza e gara di ritorno.
