Due partite simili con due risultati quasi uguali. Si chiudono le gare cinque di stanotte con dei verdetti abbastanza netti: le prime in classifica di Eastern e Western Conference si impongono nettamente. Sia Miami che Phoenix, infatti, si portano sul 3-2 sfruttando il fattore casa e proponendo due prestazioni dominanti. Gli Heat infliggono oltre trenta punti di distacco ai malcapitati 76ers, mentre Phoenix dà uno scarto di trenta punti tondi tondi. Chiaramente i giochi non sono ancora chiusi ma la sensazione è che entrambe le compagini abbiano qualcosa in più rispetto agli avversari.
Nello specifico, analizzando le prestazioni, Phoenix porta a casa il match grazie ad una super difesa di squadra. La chiave è stata anche la marcatura su Doncic, molto limitato, che ha permesso di fermare lo sloveno anche nel coinvolgere i compagni. Prova maestosa di Bridges sui due lati del campo e nel confronto con l’avversario. Una gara in cui Paul ha piazzato 10 assist, mentre Ayton una quasi doppia doppia da 20 punti e 9 rimbalzi. Gara che si è conclusa anche in rissa con le espulsioni di Biyombo e Marquese Chriss. Spostandoci sulla costa est, Miami non ha lasciato scampo a Philadelphia. Gara senza storia in cui Butler è stato il solito trascinatore anche dopo l’alterco social avuto con Embiid. Il centro nigeriano, chiave delle ultime due vittorie, non sembra essere al massimo della condizione. Con grande aggressivita e lunghi parziali, gli Heat mettono in ghiaccio la partita sin da subito. Nessun giocatore dei 76ers raggiunge quota 20 punti, prova incolore di Harden ancora una volta.
I risultati della notte di playoff NBA
Phoenix Suns – Dallas Mavericks 110-80 (Booker 28, Doncic 28)
Miiami Heat – Phialdelphia 76ers 120-85 (Butler 23, Embiid 17)